Piano Anticorruzione – Un rischio scaricato sui lavoratori
I vostri Piani i nostri rischi.
Il 6 maggio scorso l’Amministrazione ha inviato una e.mail a tutti i dipendenti, chiedendo la massima attenzione e collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi definiti dal Piano Anticorruzione, in allegato alla stessa e.mail.
Ma cosa ci viene chiesto esattamente?
Il documento “Elenco dei processi e valutazione dei rischi” mostra i rischi connessi ad ogni “processo”, cioè ad ogni lavoro effettivo svolto quotidianamente da noi.
Il rischio, definito come alto, medio e basso dipende da diversi fattori. Esiste un Piano Nazionale Anticorruzione che spiega come si stabilisce il grado.
Però il fatto che un/una dipendente si trovi a lavorare in processo in un processo ad alto rischio, e quindi, di fatto, in una situazione più pericolosa, sembra dovuto ad una fatalità, ad un destino cinico e baro.
Tutti i lavoratori si trovano potenzialmente nella condizione di lavorare in un processo ad alto rischio, ma in nessuna delle misure per contrastare il rischio è riportata, guarda caso, l’assunzione di più personale.
Troviamo digitalizzazione, regolamentazione, informatizzazione, linee guida …. ma più assunzioni mai!
Informatizzazione, digitalizzazione, regolamentazione … non servono a niente se lavoriamo di più e peggio.
E’ semplice: meno sono i lavoratori e più alto è il carico di lavoro, così come l’attenzione e la concentrazione richiesta, ed è più facile sbagliare. E quindi il loro lavoro diventa (o è già diventato) a più alto rischio.
Per alcune tipologie di procedimento, le Amministrazioni applicano spesso una soluzione: l’attribuzione della responsabilità del procedimento. Se a parità di lavoro svolto, si attribuiscono più responsabilità ad un lavoratore, di fatto lo si paga di meno!
Un’invenzione geniale.
Un piano massiccio di assunzioni è il principale fattore che previene l’evento rischioso e mette in sicurezza i lavoratori.
Le assunzioni fin ora ci sono state e ce ne saranno ancora, ma sono ancora insufficienti.
L’USB chiede più assunzioni e un’Amministrazione capace davvero di dare un servizio al cittadino.
29 maggio 2021 USB – PI - Città Metropolitana di Genova.