Come largamente prevedibile, nei giorni scorsi è stato approvato alla camera in via definitiva il così detto “collegato lavoro” alla manovra finanziaria, che introduce nuove procedure tese a sovvertire il diritto del lavoro nato per la difesa delle parti deboli e che modificherà peggiorandole sensibilmente le prassi per impugnare i licenziamenti ed ogni ricorso compresi quelli per la contestazione di contratti a tempo determinato, oltre ai provvedimenti sull’arbitrato ed altri ancora. Stiamo assistendo ad un continuo processo di frammentazione e personalizzazione del rapporto lavorativo, esito delle attuali esigenze produttive che necessitano di funzioni di gestione più snelle, che seguono i flussi ciclici dell’economia e poggiano sulla trasformazione di una forza lavoro sempre più malleabile e ricattabile quale sicuramente è quella rappresentata dai precari.
Come definiscono i nostri avvocati, “…la nuova legge piomba subito su tutte le controversie presenti e future di precariato, non solo limitando il danno massimo risarcibile (anche retroattivamente) a prescindere da quale esso realmente sia, ma introducendo un meccanismo di doppia decadenza per l’azione giudiziaria che renderà pressoché impossibile rivendicare i propri diritti. Entro 60 giorni dalla scadenza di qualsiasi contratto precario, infatti, a prescindere se il lavoratore sia nell’attesa di una nuova chiamata in servizio (ed anche se tale nuova chiamata dovesse giungere e venire accettata entro il tale termine), scatterà un onere di impugnare con lettera l’illegittimità del contratto stesso e poi vi saranno solo altri 270 giorni per iniziare la controversia giudiziaria. In caso contrario qualsiasi illegalità, anche la più grave, sarà automaticamente condonata.”
Invitiamo i lavoratori con contratto a tempo determinato che desiderano approfondire i contenuti della legge per avviare i ricorsi, a contattare i nostri legali presso la sede USB di Fiumicino. Altre informazioni sono reperibili sul nostro sito web. Ricordiamo a tutti che i tempi sono molto stretti. Nei prossimi giorni organizzeremo una riunione di cui vi daremo tempestiva comunicazione sia per valutare insieme questo testo che per affrontare i temi relativi alle notizie di cause per il riconoscimento dei contratti CTD precedenti alle assunzioni Cai.
RSA AA/VV Alitalia Cai
USB Lavoro Privato
Fiumicino, 21 ottobre 2010