Il Direttore Generale di Persociv, in qualità di presidente della delegazione trattante, ha imposto una modalità contrattuale del tutto anomala, ignorando le legittime richieste di chiarimenti e trasparenza sui criteri del welfare e benessere del personale civile. Questa opacità ha impedito una valutazione approfondita e la formulazione di proposte concrete. Tale comportamento, in violazione delle procedure contrattuali, ha suscitato vivaci proteste da parte di numerose organizzazioni sindacali, tra cui la nostra.
Nonostante ciò, al fine di mitigare eventuali disagi e discriminazioni, abbiamo presentato una nota contenente alcune proposte concrete. In particolare, abbiamo sottolineato l'importanza di:
-
Definizione dei beneficiari: I benefici devono essere destinati esclusivamente al personale dipendente a tempo indeterminato da almeno un anno.
-
Spese ammissibili: Le spese ammesse devono essere strettamente correlate all'attività lavorativa.
-
Cumulo dei benefici: È necessario vietare il cumulo di benefici per lo stesso evento.
-
Informazione e partecipazione: Le organizzazioni sindacali devono essere coinvolte nelle decisioni relative all'utilizzo dei fondi.
-
Destinazione dei fondi: Le risorse devono essere destinate esclusivamente per elevazione culturale, acquisto di strumenti informatici o per attività sportive
Abbiamo inoltre richiesto chiarimenti urgenti sulla consistenza dei beneficiari e sull'utilizzo del fondo, in quanto alcune disposizioni risultano poco chiare. Nonostante le nostre richieste, la riunione è stata mantenuta in calendario senza consentirci un confronto costruttivo.
Ci riserviamo di intraprendere ulteriori azioni nel caso in cui questa modalità di contrattazione si ripeta.