Valutazioni e dintorni
Abbiamo già espresso chiaramente la nostra totale contrarietà e opposizione al nuovo sistema di valutazione che ha prodotto danni ai lavoratori e alle lavoratrici, ma oggi ci sentiamo in obbligo di intervenire nuovamente, visto e considerato che alcuni Direttori (Datori di lavoro) hanno scritto al proprio personale decantando “ l’immensità “ del nuovo sistema di valutazione.
Non era mai accaduto negli anni che si creasse un “fronte dei Datori di lavoro” che difendesse a spada tratta, senza nessun spirito critico, il nuovo sistema introdotto dall’Amministrazione, sarà segno dei tempi, dove prima o poi devi sempre condividere.
Ma non possono certo raccontarci che non è cambiato niente, “la matematica non è certo un opinione”, perché un ottantotto, non è uguale a un novantacinque….. e l’ottantotto comporta inevitabilmente una decurtazione maggiore del premio incentivante.
Sfatiamo poi un altro luogo comune, i famosi e decantati (dall’Assessore) 1000 € medi lordi, proprio perché sono medi, non saranno per tutti, ma articolati per categoria di appartenenza. Poi grazie al loro sistema di valutazione nessuno. diciamo nessuno, prenderà la cifra piena, anche a zero assenze!
Apprezziamo la posizione di critica al sistema di valutazione assunta anche della RSA DIREL.
Ricordiamo infine che qualcuno in passato, chi c’era se lo ricorda, ci ha definiti “fantozzi” e “pagliacci”, oggi, invece, senza declamarlo ci trattano come tali.
Loro hanno creato il “fronte dei Datori di Lavoro”, noi se vogliamo contrapporci al loro strapotere, dobbiamo creare il “fronte dei lavoratori e delle lavoratrici”, perché è bene ricordarlo sempre: NON SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA!