COMUNE DI ROMA: Tagli ai servizi ed esuberi di personale
USB: perché nessuno parla dei fondi europei?
Sciopero regionale e manifestazione da Metro S.Paolo alla Regione Lazio
28 marzo 2014 ore 10
Con la spending review del Commissario Cottarelli, il decreto Salva Roma e il bilancio comunale – dichiara Maria Teresa Pascucci dell’esecutivo provinciale USB – la scure dei tagli si abbatte pesantemente sui dipendenti capitolini e sui cittadini romani, con la previsione di riduzione dei servizi, esuberi e mobilità dei lavoratori del Comune e delle aziende partecipate.
Intanto però nessuno parla dei tre miliardi di euro di fondi europei per la programmazione 2014/ 2020 - denuncia la rappresentante USB - destinati al Comune di Roma e che potrebbero essere utilizzati per il rilancio dei servizi pubblici e per l’occupazione.
Non vorremmo – continua USB – che la Giunta Capitolina assumesse lo stesso atteggiamento della Regione Lazio, che ha già deciso di impegnare i fondi a sua disposizione a favore delle imprese, rifiutandosi finora al confronto con i movimenti e le associazioni dei cittadini.
Il 28 marzo prossimo – conclude Pascucci – saremo in piazza per chiedere che i fondi strutturali europei, tanto della Regione quanto del Comune (per un totale di circa 6 miliardi), vengano utilizzati non per il mercato, ma dalle istituzioni locali a favore dello sviluppo dei servizi e delle attività collettive a gestione pubblica.