Domenica 23 aprile 2015, i collettivi dei Sans-papiers, richiedenti asilo, rifugiati e migranti provenienti dei paesi europei e del Magreb, componenti della Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo (CISPM), si sono riuniti a Parigi.
Di fronte alla tragica attualità della passata settimana, la CISPM respinge come errate le “soluzioni” adottate dal Consiglio Europeo nel corso della sua riunione straordinaria del 23 aprile scorso. I 10 punti proposti dal Consiglio sono di fatto in continuità con le politiche applicate da troppo tempo, che hanno condotto all’attuale catastrofe umanitaria. Perseverando in tale direzione, l'Europa insiste in un atteggiamento criminale ed irresponsabile.
Denunciamo inoltre i governi dei paesi di provenienza dei migranti, incapaci di dare un futuro ai propri popoli ed alla propria gioventù e di garantire loro una protezione.
La CISPM ritiene che la soluzione di questa inaccettabile situazione possa derivare da cambiamento fondamentale delle politiche, che dovrebbero mettere al centro delle priorità la giustizia sociale e la libertà di circolazione e di residenza per tutte e tutti, i soli rimedi efficaci per far cessare i drammi in atto.
Il 22 aprile scorso la CISPM ha indirizzato una lettera alle istituzioni europee ed internazionali, in cui evidenzia la loro responsabilità morale e politica nei fatti accaduti.
Per far sentire una voce alternativa, la CISPM fa appello a tutti i collettivi di sans-papiers, migranti, rifugiati, richiedenti asilo; ma anche i precari, disoccupati, pensionati, studenti, sindacati, associazioni ed altri lavoratori sfruttati, qualunque sia la loro provenienza, a mobilitarsi il 22 maggio per rivendicare giustizia sociale, libertà di circolazione e di soggiorno e denunciare la gestione securitaria delle frontiere e degli esseri umani.
La CISPM non si fa ingannare da coloro che oggi piangono i morti ma hanno predisposto le politiche alla base di questo dramma. Denunciamo tutti coloro che in diversi modi si alimentano e traggono profitto dallo sfruttamento dei migranti e dei lavoratori (associazioni, padroni, intermediari, mafiosi, industrie belliche…).
La CISPM esprime tutta la sua solidarietà e dolore alle popolazioni del Nepal in seguito al sisma che ha causato la morte di migliaia di persone e l’evacuazione di migliaia di altre, come pure alle famiglie delle vittime dei morti nel Mediterraneo.
Parigi, 28 aprile 2015
Coalition Internationale des Sans-Papiers, Migrants, Réfugiés et Demandeurs d'asile (CISPM)
Email : migrants.refugees.caravan@gmail.com