Martedì 28 febbraio, verso mezzanotte, si è verificato un incidente ferroviario mortale nei pressi della città di Larissa, nella Grecia centrale. Decine di persone sono morte e altre sono rimaste ferite. La maggior parte delle vittime erano giovani, studenti, di ritorno dalle vacanze.
L'incidente è avvenuto 5 anni dopo la privatizzazione delle ferrovie greche e dopo anni di sottofinanziamento e carenza di personale, che si sono intensificati dopo la privatizzazione.
Solo 3 settimane fa i sindacalisti del PAME delle ferrovie greche avevano messo in guardia dai continui incidenti che si verificavano, segnalando i pericoli.
(dichiarazione completa qui in inglese https://pamehellas.gr/statement-of-the-unionists-of-pame-in-greek-railways-for-the-railway-accidents-on-february-7-2023 )
***************************
Mercoledì 1° marzo, grandi proteste silenziose hanno avuto luogo a Larissa, Atene e Salonicco da parte dei sindacati studenteschi con lo slogan "I nostri morti, i loro profitti".
La polizia antisommossa è stata usata contro le proteste pacifiche degli studenti.
Video https://youtu.be/SSvQ7XhhLxY
Stazione ferroviaria di Salonicco https://youtu.be/cXFNVWzYY_o
Foto
Atene
https://flic.kr/s/aHBqjAubGm
Altre città
https://flic.kr/s/aHBqjAu5SD
Anche i sindacati hanno invitato a partecipare in massa alle donazioni di sangue di emergenza organizzate per le numerose vittime, con migliaia di persone in fila a Larissa e in altre città per donare il sangue.
Foto
https://flic.kr/s/aHBqjAu7W9
I lavoratori delle ferrovie e delle metropolitane greche sono in sciopero il 2 marzo per chiedere misure di sicurezza
Il PAME ha dichiarato sull'incidente
Non un incidente. Ma un crimine pianificato e in corso
Il Segretariato del PAME esprime le sue sincere condoglianze alle famiglie delle vittime dell'inenarrabile tragedia di Tempe, Larissa, e chiede al governo di intensificare gli sforzi per localizzare i dispersi, di fornire pieno sostegno ai feriti e alle famiglie delle vittime.
La responsabilità penale del governo per lo scontro frontale tra i due treni che ha provocato decine di morti non può essere nascosta dietro le promesse di trovare le cause.
Le cause risiedono nella politica di commercializzazione e privatizzazione delle ferrovie che il governo SYRIZA ha avviato nel 2017, quando ha venduto TRAINOSE al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per 45 milioni di euro, concedendogli addirittura un premio di 250 milioni di euro. Un contratto che è stato ratificato dal governo di Nuova Democrazia nel luglio 2022, con il risultato che l'azienda italiana ha intascato 750 milioni di euro per 15 anni, gestendo la "sterile linea Atene-Salonicco!!!".
Sono decisioni che rafforzano le privatizzazioni a scapito degli interessi e della vita dei cittadini. Sono in difesa dei profitti delle multinazionali, degli investitori e di coloro che sfruttano le infrastrutture che il popolo ha pagato a caro prezzo. Sono in linea con il mantenimento e il peggioramento delle condizioni di lavoro dei lavoratori che pagano con la propria vita misure di salute e sicurezza inesistenti.
Tutti coloro che hanno venduto le ferrovie greche OSE invece di dotarle di moderni sistemi di sicurezza, lasciando le ferrovie greche con pochi lavoratori, senza un'adeguata formazione, specializzazione e certificazione, devono ora rispondere. Sono tutti i governi che hanno svalutato i progetti infrastrutturali invece di completarli, senza la manutenzione e le riparazioni necessarie per il loro funzionamento sicuro. Che hanno gettato nel cestino gli avvertimenti strazianti dei lavoratori su tutto questo nel corso del tempo.
Notiamo che pochi giorni prima della nuova, inenarrabile tragedia, i sindacalisti del PAME avevano avvertito che le decisioni degli ultimi governi erano responsabili non solo di tutti gli incidenti che si sono verificati, ma anche di quelli che sarebbero seguiti.
La classe operaia del nostro Paese, attraverso i suoi sindacati, può intervenire e interverrà con decisione affinché non solo vengano attribuite le vere responsabilità alle politiche anti-popolo e ai suoi rappresentanti, ma continuerà con maggior vigore la lotta affinché nessuno venga menomato e perda la vita nel XXI secolo per i profitti di un manipolo di parassiti indifferenti alla vita e al benessere del popolo.
Ci battiamo per un trasporto ferroviario sicuro, pubblico ed economico, contro la politica di privatizzazione che considera la vita umana come un costo.
Invitiamo tutti i sindacati a partecipare alla mobilitazione organizzata su iniziativa del Centro sindacale regionale del Pireo giovedì 2 marzo alle 18.00, davanti agli uffici di Hellenic Train.
--
PAME
PAME stated on the crash
Not an accident. But a planned and ongoing crime
PAME Secretariat expresses its sincere condolences to the families of the victims of the unspeakable tragedy in Tempe, Larissa and calls on the government to intensify its efforts to locate the missing persons, to provide full support to the injured and the families of the victims.
The criminal responsibility of the government for the head-on collision between the two trains that left dozens of dead cannot be hidden behind promises to find the causes.
The causes lie in the policy of commercialisation and privatisation of the railways that the SYRIZA government started in 2017, when it sold TRAINOSE to Ferrovie dello Stato Italiane Group for 45 million euros, even giving it a premium of 250 million euros. A contract that was ratified by the government of the New Democracy in July 2022, resulting in the Italian company pocketing 750 million euros for 15 years, running the "barren line Athens-Thessaloniki!!!
These are decisions that reinforce privatisations at the expense of the interests and life of the people. They are in defence of the profits of multinationals, investors and those who exploit infrastructure that the people have paid dearly for. It is in the line of maintaining and worsening the working conditions of workers who pay for non-existent health and safety measures with their own lives.
All those who sold OSE-Greek Railways instead of arming it with modern safety systems, leaving the Greek railways with few workers, without proper training, specialisation and certification, must now answer. Those are all the governments that have devalued infrastructure projects instead of completing them, without maintenance and repairs necessary for their safe operation. Who threw into the dustbin the agonizing warnings of workers about all of the above over time.
We note that a few days before the new, unspeakable tragedy, PAME trade unionists warned that the decisions of the last governments were responsible not only for all the accidents that have occurred, but also for those that were bound to follow.
The working class of our country, through its trade unions, can and will intervene decisively so that not only will the real responsibilities be attributed to the anti-peoples policies and its representatives, but will continue with greater vigour the struggle so that no one is crippled and loses his life in the 21st century for the profits of a handful of parasites who are indifferent to the life and well-being of the people.
We are fighting for safe, public and cheap rail transport, against the privatisation policy that considers human life as a cost.
We call on all Trade Unions to take part in the mobilization organized on the initiative of the Regional Trade Union Centre of Piraeus on Thursday 2 March at 6 pm, outside the offices of Hellenic Train.
--
PAME