Come Unione Sindacale di Base e Abaco Lazio, ci opponiamo con fermezza al progetto di ampliamento dello stabilimento KNDS ad Anagni. La costruzione di undici nuovi capannoni per la produzione di nitrogelatina – una componente fondamentale per munizioni e missili – è un chiaro esempio di come il nostro territorio venga trasformato in un ingranaggio della corsa al riarmo mondiale.
Questa operazione non è un caso isolato: è il riflesso di una scelta politica europea e nazionale, quella di investire 800 miliardi di euro in armamenti per alimentare la guerra, la distruzione e la morte. Una scelta che scoraggia la pace e che ha come conseguenza una nuova intensificazione dei conflitti internazionali, come quelli in Palestina e in tutti i teatri di guerra. Si sta costruendo una macchina da guerra che brucia risorse vitali per la salute, l'istruzione e i diritti sociali.
Ma ciò che è ancora più inaccettabile è il ricatto occupazionale. L’industria delle armi cercherà di convincere la popolazione, in particolare i lavoratori e i giovani, ad accettare passivamente questa operazione, proponendo qualche posto di lavoro precario e mal retribuito in cambio della pace sociale.
NO. Il lavoro non si baratta.
Non accetteremo che il nostro territorio venga trasformato in un punto strategico del settore bellico europeo a scapito della salute dei cittadini, dell’ambiente e dei bisogni reali della collettività.
Mentre l’Europa spende miliardi in armamenti, il nostro governo impedisce l’approvazione del salario minimo e favorisce politiche che impoveriscono ulteriormente il lavoro. Le scelte che stiamo vedendo non solo sono dannose per la sicurezza, ma anche per il nostro futuro: tagli alla sanità, all’istruzione alla ricerca, salari e allo stato sociale in generale, oltre alle pensioni da fame, sono il vero problema di un paese che, invece di investire nel benessere sociale, sceglie di investire in guerra.
È il momento di una forte mobilitazione operaia, studentesca e popolare contro la militarizzazione del nostro territorio. Il nostro futuro non può essere legato alla produzione di morte. La vera riqualificazione non è quella di costruire fabbriche per armi, ma quella che mette al centro i diritti, il lavoro e la pace.
📣 Chiediamo a tutti i lavoratori, gli studenti e i cittadini di unirsi a noi
Per costruire un futuro di pace e giustizia sociale, senza armi, senza guerre, senza ricatti.
Vogliamo un’altra prospettiva per i nostri territori. La lotta è ora, la resistenza comincia da qui.
📍 Appuntamento all'assemblea pubblica in presidio: 3 maggio 2025, ore 16:00 davanti ai cancelli della KNDS ex Winchester di Anagni (FR).
Difendiamo il nostro futuro.
Il coordinamento provinciale