Lunedì 29 febbraio 2016, nella sede dell’Assessorato Regionale degli Enti Locali, si è tenuto un’incontro tra l’Assessore, Cristiano Erriu e l’USB (Unione sindacale di Base) rappresentata da Donatella Rubiu e Luca Locci.
Ampia discussione si è avuta sull’organizzazione delle nuove amministrazioni in Sardegna.
L’Assessore Erriu ha illustrato le modalità di attuazione della legge regionale n.2 del 2016, “Riordino delle autonomie locali della Sardegna” e ha fornito alcuni chiarimenti rispetto alla struttura dei nuovi Enti previsti dalla stessa legge.
In particolare si è chiarito che i comuni, così come previsto dalla legge, saranno obbligati a formare Unioni di Comuni. Le Unioni di Comuni e la Città Metropolitana di Cagliari divengono pertanto dei veri e propri Enti Locali ai quali assegnare funzioni ben precise, con una propria dotazione organica e finanziaria. Questo significa che nessun dipendente rischia e rischierà il posto di lavoro in quanto farà parte di un nuovo ente locale, seguendo la funzione di cui si occupa.
L’Assessore ha chiarito inoltre che per ora le Province previste dallo Statuto Sardo continueranno ad esistere con le competenze previste nella legge di riforma ma, se il referendum di abrogazione previsto per ottobre 2016 dovesse essere confermato, la Regione e il Governo potrebbero prevedere comunque l’esistenza di enti intermedi per l’assolvimento di quelle funzioni che devono essere gestite necessariamente da enti di area vasta.
Altro punto molto importante che è emerso nel corso dell’incontro è che la Regione sta lavorando insieme agli Enti Locali affinché possano nascere Unioni di Comuni con confini corrispondenti a quelli delle province soppresse, l’obiettivo è quello di creare enti locali sufficientemente forti da garantire stabilità ai dipendenti e servizi efficaci ai cittadini .
L’Unione Sindacale di Base, ha manifestato preoccupazione per il moltiplicarsi degli enti, ma si ritiene soddisfatta per il percorso di tutela dei servizi erogati ai cittadini e la salvaguardia dei posti di lavoro, che addirittura potrebbero essere incrementati in una seconda fase, con la riorganizzazione territoriale delle dotazioni organiche.
Il nostro obiettivo è sempre e comunque quello di tutelare i lavoratori, salvaguardando l’esperienza e la professionalità acquisita nell’assolvimento dei compiti e delle funzioni finora svolte, monitorando lo stato di avanzamento dell’attuazione della legge e segnalando, con uno spirito propositivo e collaborativo, direttamente all’Assessorato le problematiche che dovessero emergere nella gestione pratica del trasferimento delle funzioni e del conseguente spostamento del personale.
Abbiamo approfittato della disponibilità dell’Assessore per segnalare alcune criticità che si ritiene debbano essere fronteggiate nell’immediato con l’approvazione delle nuove circoscrizioni territoriali. Ad esempio abbiamo fatto presente che per tutti i procedimenti legati ad obblighi di legge sarebbe opportuno una disciplina transitoria che stabilisca chi si deve occupare di cosa in attesa del trasferimento delle funzioni, altrimenti ci ritroveremo ad avere più uffici che si occupano della stessa procedura senza sapere a quale ambito territoriale riferirsi (es. procedimenti L. 68/99, assistenza educativa specialistica, autorizzazioni alle strutture ricettive ecc).
Inoltre si è discusso sulla parcellizzazione di alcuni servizi, di difficile gestione organizzativa e finanziaria, servizi che come ad esempio i Centri Provinciali Anti Insetti, rispecchiando uno spirito organizzativo di efficienza ed efficacia in termini di risorse umane e finanziarie, necessitano di un centro di acquisti unico e un coordinamento regionale.
Riteniamo che l’incontro svolto lunedì 29 febbraio, sia un importante passo verso il coinvolgimento anche del nostro Sindacato, sempre più forte e rappresentativo a livello regionale, nei tavoli di confronto e di discussione avviati dalla Regione Sardegna e abbiamo tutta l’intenzione di approfittare della disponibilità della Regione per far sentire forte e chiara la voce dei cittadini e delle lavoratrici e lavoratori degli Enti Locali.
Vi terremo aggiornati!"
USB- Pubblico Impiego