La USB P.I. – Giustizia ha indetto lo sciopero di categoria perché:
- il personale informatico, vero e proprio fiore all’occhiello dell’amministrazione, è stato relegato negli ultimi anni a ruoli marginali;
- l’incapacità organizzativa dell’amministrazione sottopone questi lavoratori a continui ordini di servizio e a mansioni che esulano dalla loro professionalità;
- le alte professionalità interne sono state relegate in compiti marginali, preferendo l’esternalizzazione;
- il personale informatico non è dotato di una pianta organica sul territorio che dia sicurezza e stabilità: in sostanza questa categoria vive da sempre con una spada di Damocle sul capo;
- dopo oltre trenta anni di lavoro è un personale fermo al palo, senza nessun riconoscimento giuridico ed economico;
- la pandemia ha trovato impreparata l’amministrazione ed i lavoratori sono stati costretti a continue corse contro il tempo, con orari e ritmi di lavoro massacranti, privi di DPI ed è stata negata loro anche l’autorizzazione all’utilizzo del mezzo proprio.
In sostanza questo personale è vittima di un’amministrazione cieca e sorda a qualsiasi cambiamento, di un’amministrazione che ha dimostrato tutta la sua incapacità di accettare e gestire le sfide del futuro, di valorizzare e investire sul personale interno.
L’epidemia in atto ha fatto emergere, in tutta la sua drammaticità, l’arretratezza del Ministero della Giustizia sulla digitalizzazione: da tempo si corre dietro alle emergenze mancando una vera e propria progettualità che tenga conto delle esigenze a breve, medio e lungo termine.
La DGSIA, negli ultimi anni, è stata un vero e proprio pozzo di San Patrizio. Sono stati spesi milioni e milioni di euro ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: gli uffici periferici non hanno strumenti idonei ed adeguati per avviare il personale al lavoro agile.
Guarda caso però i Magistrati, sin dal primo giorno della pandemia, hanno potuto lavorare da remoto, senza incontrare ostacolo alcuno.
Il Ministro prenda atto che la realtà è ben diversa dalla rappresentazione politica, la giustizia è ancora all’anno zero.
Sono anni che la USB insiste per un vero rilancio della Giustizia, per una vera innovazione, per una vera digitalizzazione. Per essere a livelli Europei occorre cambiare rotta, ad ognuno il suo: i Magistrati facciano i Magistrati, i Tecnici facciano i Tecnici ed ai lavoratori il giusto riconoscimento e meriti.