Lo sciopero nazionale di 24 ore del Trasporto pubblico Locale di ieri, indetto da USB Lavoro privato, Cobas del Lavoro privato e SlaiCobas, per lo sviluppo della mobilità collettiva, contro il taglio degli investimenti, che impedisce di rispondere all’impatto ambientale ed energetico, contro le privatizzazioni e la logica di riservare le trattative solo alle OO.SS. firmatarie di CCNL, ha determinato forti disagi anche a Milano.
Al mattino si è fermata la linea 2 (metrò verde) e si sono avuti forti ritardi sulla linea 1 e 3, più del 30% dei tram, autobus e filobus non sono usciti dai depositi. Nella ripresa pomeridiana sono rimaste le bloccate le linee 1 e 2 (metrò rossa e verde) e le adesioni sono salite al 38%.
Nonostante l’inquinamento di Milano abbia passato di molto tutti i livelli di guardia, il Vice-Sindaco De Corato ha sospeso l’ecopass, mentre i cittadini non hanno avuto alcuna indicazione, perché anche il centro informativo di ATM era bloccato.
Milano, 27 gennaio 2011