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Piemonte Stato di agitazione Rapporti Sindacali

CONCILIAZIONE ALESSANDRIA DEL 28/08/2020

Alessandria,

 

Lavoratori,

il 28/08/2020 si è tenuta la videoconferenza con l’amministrazione per il raffreddamento dello stato di agitazione.

Visti i buoni propositi con cui si è presentato alla riunione il comando, con l’emanazione delle DDS 277 e 278 si è di fatto ravveduto su due punti dello stato di agitazione, e vedendo l’apertura ad un confronto nel resto delle problematiche in discussione, avendo raggiunto lo scopo del ripristino delle corrette relazioni sindacali, abbiamo deciso di conciliare e congelare lo stato di agitazione.

Durante la discussione abbiamo voluto evidenziare alcuni aspetti correttivi sulle tematiche, in merito agli integratori, essendo risaputo che solitamente il caldo arriva in estate e l’estate inizia a giugno di ogni anno abbiamo invitato nel futuro ad anticipare le tempistiche di acquisizione degli integratori.

Sul tema della SO115, in aggiunta all’emanazione della DDS esplicativa, siamo riusciti a strappare l’impegno dell’amministrazione l’attivazione per lo svolgimento di corsi di SO. Ritenendo la sala operativa il punto nevralgico e di prima risoluzione del soccorso tecnico urgente, auspichiamo che i colleghi si rendano conto della necessità di fare operare al suo interno personale preparato e qualificato, come d’altronde evidenziato dalla normativa vigente.

Sul doppio qualificato nelle due sedi in cui manca, dopo un primo slittamento sul “periodo estivo” e sulla “carenza di qualificati”, facendo presente che tali situazioni si protraggono da prima dell’estate e gli accordi sottoscritti da altre OO.SS. lì avevano imposti quando la carenza era peggiore, abbiamo ottenuto l’impegno dell’amministrazione per un incontro teso a ripristinare la presenza del secondo qualificato in tutte le sedi distaccate o a stracciare gli attuali accordi.

In merito alla vigilanza ed alle tempistiche di recupero psicofisico del personale siamo rimasti sbigottiti quando l’amministrazione ha dichiarato che lo svolgimento del servizio di vigilanza è  stato organizzato in modo da far risparmiare l'amministrazione e di non essere a conoscenza di normative e contratti che prevedono determinate tempistiche di riposo, e l’unica affermazione si sia riferita alla spartizione della “polpetta”. Ci rincuora il fatto che il direttore regionale abbia evidenziato che ci sia anche una circolare indicativa sulla durata di undici ore di riposo per recupero psicofisico. Anche in merito a questo punto abbiamo ottenuto l’impegno ad un incontro per normare le attività extraorario, anche se abbiamo evidenziato che le regole già esistono, si dovrebbe solo conoscerle, leggerle, comprenderle ed applicarle.

 

  USB VVF SEMPRE A TUTELA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI SIA PER LE ECONOMIE SIA PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

 

il Coordinamento Provinciale

USB VVF ALESSANDRIA