Al Ministro dell'Interno
Prefetto Matteo PIANTEDOSI

Al Sottosegretario di Stato all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

On Emanuele PRISCO 

Al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento

  Prefetto Laura LEGA

 
Tramite:                                                                                                
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Alessandro TORTORELLA
 

Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Carlo DALL’OPPIO

Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

Viceprefetto Renata CASTRUCCI

Oggetto: CONCORSI CAPO SQUADRA SPECIALISTI
 

La scrivente Organizzazione Nazionale ormai da tempo chiede alla dirigenza del CNVVF le motivazioni per cui non vengono espletati i corsi a Capo Squadra per specialisti, la domanda rimane e soprattutto rimangono le enormi perplessità sulla poca previdenza dell’amministrazione, si perché ci troviamo di fronte una forte carenza di Vigili Specialisti, particolarmente nautici, sommozzatori ed elisoccoritori e appare palese che la non promozione a capo squadra di fatto blocca la possibilità di bandire corsi di ingresso alle specializzazioni più consistenti, questo accade sia per la minor disponibilità di posti che per la minor disponibilità di sedi più allettanti per gli aspiranti specialisti.
Alla luce delle già gravissime motivazioni elencate si aggiunge una prossima tornata di pensionamenti che sicuramente, se non fronteggiata per tempo, porterà ad una crisi certa del servizio di soccorso specialistico, ci basti pensare che in molti nuclei si vedrà la riduzione del personale CS e CR anche del 50%.
Quindi con coscienza la nostra Organizzazione Sindacale è seriamente preoccupata e invita le SSVV a prendere dei provvedimenti rapidi ed efficaci, chiediamo quindi di bandire immediatamente i concorsi residui a capo squadra per tutte le annualità (2021-2022) ed effettuare un unico corso per le tre annualità in modo da allineare i passaggi di qualifica (2020-2021-2022).
Inoltre le mancate procedure concorsuali recano un danno economico al personale che vede il proprio passaggio ritardato nel tempo anche in relazione ai passaggi dei Vigili del Fuoco non Specialisti.

Riteniamo necessaria una risposta e un’opera fattiva per la risoluzione del problema.

il Coordinamento Nazionale USB VVF