Che il 127 fosse un fallimento totale, è sotto l'occhio di tutti. Una qualifica tanto desiderata da molti operativi (diplomati), rinnegata (a ragione) dai giovani laureati. E' chiaro che così non funziona!
Tra le tante prove del fallimento di questo riordino non possiamo non citare quello relativo al ruolo ispettori. Un ruolo dal taglio operativo, chiaramente collocato nell'area Non Direttivi Non Dirigenti, invece usata (letteralmente) dai direttivi per tutte quelle attività a basso valore aggiunto (per le loro tasche) che di "operativo" hanno poco o nulla.
Di tutto ciò se ne sono subito accorti tutti i giovani ingegneri ispettori che si sono trovati a fare le fotocopie per i loro omologhi direttivi. Non certo il lavoro di un capo operativo. I primi sono scappati già al corso di formazione, gli altri si sono precipiatati subito sui libri a ripassare macchine a fluido e scienze delle costruzioni per ricollocarsi in un ruolo certamente più consono ai faticosi studi ingegneristici, quello dei direttivi.
La prova di ciò è tutta nella graduatoria del concorso 88 posti per vice direttori: sui 109 idonei ben 81 (75% del totale) appartengono al Corpo Nazionale. Di questi, la gran parte, già ispettori.
Questi colleghi, inizieranno tutto da capo: corso di formazione, vestizione, tirocinio e assegnazione a nuovi comandi. Ma tutto ciò ha un costo (non certamente imputabile in termini di responsbilità ai vicedirettori) e che, come sempre, lo pagherà pantalone, cioè noi cittadini. Mica quei peones dei politici!
Ovviamente, non si registrano defezioni tra gli isepttori diplomati che paonazzi si muovono in cortile con l'aria da comandante (non tutti per fortuna), devoti al santo sindacato (quello bianco o giallo dir si voglia) artefice del colpo di mano che ha tagliato tutti i giovani dal concorso interno, giusto per dare un piccolissimo vantaggio competitivo a chi non riesce neanche a parlare un italiano corretto (salvo sempre qualcuno ovviamente).
Si vergognino sindacalai da strapazzo (corresponsabili di questo scempio) e miopi dirigenti che di pompieri ci hanno capito molto poco.
In tutto ciò almeno la buona notizia: molti i questi futuri dirigenti, bene o male, proverranno dall'area operativa. Speriamo non dimentichino almeno il colore della divisa e l'acre puzza di bruciato.
Dimenticavamo, che fine hanno fatto tutti i vicedirettori Tecnico Scientifici di cui avevamo tanto bisogno? Pare si siano perse le tracce dentro qualche ufficio centrale, probabilmente anche loro a fare fotocopie per gli omologhi direttivi operativi...
Per il Coordinamento Nazionale USB VVF
Salvatore Sanfilippo