Lavoratori, tutti i pilastri che sostenevano il passaggio nel “regime” pubblicistico ogni giorno cadono a pezzi, tutti i suoi sostenitori, chi senza volerlo dare ad intendere, chi girando al largo delle sue scelleratezze, criticano l’attuale situazione. Un ordinamento professionale, la 217/05, inapplicabile in tutte le sue norme, un ordinamento copiato e scritto in fretta che ci porta ad avere sempre più ritardi in categoria sulle promozioni. Ma anche perdita di soldi ai lavoratori, che sempre a causa di questo “regime” pubblicistico vedranno corrisposti gli arretrati del passaggio solo dopo aver svolto i corsi! (alla nomina) Oggi di questo sistema macchinoso ne abbiamo l’ennesima conferma, tant’è che il Consiglio di Stato ci ha rimandato indietro il vecchio accordo obbligandoci a trovare strumenti e griglie per selezionare il minimo di partecipanti possibili.
Tanto è che oggi l’Amministrazione si è presentata con un ipotesi di selezione (allegata) per i prossimi passaggi di qualifica suddivisa per vigili generici e specialisti (o specialisti non specialisti!). Quello che i grandi sostenitori della riforma ci avevano indicato come la terapia di tutti mali del Corpo Nazionale, si rileva ogni giorno più confusa, i tempi si allungano sempre di più, invero dopo un possibile accordo tra OO.SS e Amministrazione il D.M. dovrà essere firmato dal Ministro (!) e solo dopo si potrà cominciare a selezionare i concorrenti. Per tutti quei colleghi che pensavano di trovare scorciatoie e velocizzazioni nei concorsi bisogna ricordare come avvenivano le precedenti procedure che non solo salvaguardavano l’anzianità, e la certezza degli arretrati alla data del bando, ma soprattutto c’era la sicurezza dei concorsi! Ora tutto è nebuloso, tutto viene legato alla fortuna di aver fatto il corso giusto, dopo anni di <malaffare> nella formazione, tutto dipende dalla discrezionalità dell’Amministrazione a cui gli è stata consegnato il potere di decisione!
La RdB/CUB, a parte le critiche all’attuale sistema di “pubblicizzazione” del rapporto di lavoro con le sue conseguenze, ha evidenziato la non sostenibilità di questo sistema e la non condivisione della bozza presentata in quanto oltre a dividere sempre di più il personale, tra un paio di mesi avremo una rincorsa nei vari comandi verso quei corsi che alla fine quella “griglia” pensata dall’Amministrazione non avrà più gli eventuali stessi effetti.
Per quanto ci riguarda abbiamo riproposto come RdB/CUB, la possibilità di andare alla modifica della legge 217/05, cercando di trovare riposte dalla politica anche in termini di arretrati che il personale potrebbe percepire e la nomina quando si sono create le carenze.
La riunione sarà, probabilmente, aggiornata nella prossima settimana, nelle more siamo stati informati che la quota 60% del concorso a capo squadra è stata completata l’istruttoria, domani si parte con la valutazione dei titoli di circa 6.000 partecipanti, entro fine aprile ci sarà la scelta delle sedi (10gg) a fine maggio si potrebbe ipotizzare l’inizio del corso e completamento alla fine di settembre!!
Per la mobilità, cadono anche i precedenti accordi ….
Si vedrà! Lavoratori, vogliamo ancora continuare a stare in simili condizioni con il risultato di vedere nel prossimo millennio i nuovi capi squadra…? oppure cogliendo queste contraddizioni non decidiamo di dare più forza alla RdB/CUB, (che aveva evidenziato le deformità di questo sistema) e cominciare a lavorare con il prossimo governo a modificare la collocazione che hanno dato al Corpo Nazionale, partendo da quelle che sono le esigenze dei lavoratori!