Condizionatori rotti sui mezzi aziendali dell’ Anm, l’Usb: “Alta responsabilità dell’azienda”.
E’ attesa nei prossimi giorni, secondo le previsioni degli esperti, una ondata di caldo denominata “Polifemo”, con temperature che lieviteranno ben oltre i 30°C: caldo che si farà intenso dunque per diversi giorni, con punte di 34-35°C già entro il weekend, ma fino ad oltre 36-37°C nella settimana di Ferragosto in citta come Roma, Napoli, Palermo, Bari e Pescara.
Come ogni anno con l’aumento delle temperature estive cresce - a bordo dei mezzi pubblici - il pericolo di malori che si potrebbero verificare tra i passeggeri legati, fondamentalmente, alla mancanza di adeguati sistemi di climatizzazione. Ne sono sprovvisti i treni della metropolitana, le funicolari e grossa parte dei bus circolanti.
L’Unione Sindacale di Base denuncia il mancato funzionamento dei climatizzatori su larga parte dei mezzi aziendali con relative condizioni di forte disagio microclimatico.
Attualmente sono circa 300 i bus dotati di impianto di climatizzazione, su un totale di circa 658 veicoli assicurati, di cui –secondo una nostra stima - solo 1 su 5 è funzionante. Il maggior numero di mezzi climatizzati si trovano presso il deposito di Via delle Puglie e vengono utilizzati, in prevalenza, sulle linee Alibus, R2 e 151.
“La mancanza di climatizzazione all’interno delle vetture, le limitate aperture dei finestrini e il forte livello di affollamento creano condizioni microclimatiche insopportabili che potrebbero essere causa o concausa d’improvvisi malori per il conducente e per l’utenza, con effetti che potrebbero rivelarsi particolarmente gravi per la sicurezza e la regolarità dell’esercizio”.
“Anche quest’anno, come tutti gli anni, in primavera abbiamo richiesto il ripristino, ove previsto, dei climatizzatori su tutta la flotta aziendale – dichiara Marco Sansone del coordinamento Usb - a tutela dei viaggiatori, dei conducenti e della stessa Anm, in quanto crediamo fermamente che in caso di malore vi sia una forte responsabilità da parte dell’azienda”.
In passato il problema è stato denunciato alle ASL e alla Procura della Repubblica, qualora ne ravvisassimo gli estremi faremo una nuova denuncia, attraverso il nostro Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza, al fine di rendere confortevole, oltre che sicuro, il trasporto pubblico cittadino
Coord. Usb Anm
Marco Sansone