Perché la Commissione "Infrastrutture, mobilità e governo del territorio" della Conferenza delle Regioni ha convocato per il prossimo 17 aprile un'audizione delle Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Faisa-Cisal sugli adempimenti e i procedimenti che le amministrazioni regionali devono prossimamente definire in materia di riprogrammazione dei servizi (punto 4, art. 1, comma 301, della Legge di Stabilità 2013) presso il Centro Interregionale Studi e Documentazione - Via Parigi 8 Roma
Tale tavolo è stato richiesto proprio dalle Regioni, in considerazione delle complesse problematiche specifiche sul tema più generale dei rapporti Stato Regioni ed Enti locali in materia di trasporto pubblico locale e sulla necessità che siano garantiti tutti i servizi pubblici locali essenziali in quanto:
I tagli, che dal 2010 in poi i vari governi hanno effettuato sulle risorse per il TPL, hanno comportato, indipendentemente dai criteri di efficienza e riorganizzazione, riduzioni pesantissime ai servizi minimi garantiti sui territori con effetti pesantissimi sullo stato dei servizi e sulle condizioni economiche e di lavoro dei lavoratori del settore;
La garanzia e la certezza delle risorse da destinare al TPL si sta dimostrando inadeguata.... non vi è sicurezza del quantum ne automatismo nelle modalità di trasferimenti di risorse nel tempo non essendo garantita la regolarità dei flussi di cassa necessaria a garantire i servizi in essere. Infatti, nonostante quanto previsto dalla legge stessa e dagli accordi presi in sede di Conferenza Unificata, il trasferimento delle prime quattro mensilità per il 2013 non è ancora avvenuto;
L'attuale dotazione del Fondo è addirittura inferiore agli stanziamenti del 2011 (- 148 M€) e del 2010 (- 300M€). L'insufficienza del fondo è ancora più drammatico in considerazione del fatto che oltre alle risorse necessarie per garantire i contratti di servizio occorrono risorse per: il rinnovo del materiale rotabile, la manutenzione delle infrastrutture, l'innovazione tecnologica...... oltre che risorse aggiuntive per i contratti di lavoro.
PERTANTO
Vista la posizione espressa dalla Conferenza delle Regioni ancora nella seduta del 20 marzo 2008 in ordine al tema della contrattazione collettiva nel settore del TPL: “il tema dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro degli addetti al settore deve essere ricondotto nel suo alveo naturale.... cioè quello del rapporto tra imprenditori e lavoratori, evitando qualsiasi tentativo di coinvolgimento finanziario delle regioni”
Viste le pesanti ricadute di tutto ciò sul settore;
Vista l'ampia adesione alle iniziative di sciopero proclamate da USB;
l'Unione Sindacale di Base organizza un presidio per Mercoledì 17 aprile al fine di impedire lo smantellamento del TPL e per favorire una mobilità pubblica opponendosi alle prevedibili conseguenti e pesanti ricadute sui lavoratori e sui cittadini
PERCHE' si liberino risorse per sostenere, rilanciare con investimenti il trasporto pubblico, invece di fare accordi per pseudo ammortizzatori sociali che di fatto avviano solo alla disoccupazione, per impedire che si smantelli quel che resta di un servizio a forte valenza sociale come il trasporto pubblico!!!!!
PERCHE' l'entità del fondo sia tale da assicurare la copertura integrale del fabbisogno effettivamente necessario per il rilancio del tpl compreso il rinnovo del CCNL ormai scaduto da oltre 5 anni!!!!!