Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Area discussione

Contributo Direttivo Prov.le FLMU CUB Bologna

Bologna,

DOCUMENTO VOTATO AL DIRETTIVO FLMU CUB PROV. di BOLOGNA DEL 20 aprile 2009

Il direttivo FLMU CUB della provincia di BOLOGNA contesta ed esprime forte preoccupazione per le conclusioni dei direttivi nazionali di FLMUniti, FLAICAUniti e ALLCA dove si è determinata una grave atto antidemocratico nella formazione dei gruppi dirigenti di queste categorie.



Infatti, la decisione di escludere le posizioni di minoranza dalle segreterie e dal coordinamento nazionale, in FLAICA è stato inserito Galli nel coordinamento solo grazie a diversi interventi di delegati che lo chiedevano, con la motivazione che, le stesse minoranze, avrebbero manifestato l’intenzione di partecipare all’assemblea CUB del 22-24 maggio indetta dai tre coordinatori di provenienza RDB, è  un atto grave che segnala la degenerazione democratica della vita interna, inoltre se  a questo, si aggiunge la vicenda del direttivo della CUB Trasporti che in modo coatto ha revocato e sostituito l’attuale responsabile nazionale Antonini, il quadro, a questo punto, diventa veramente preoccupante. Sono tutti atti inaccettabili per un sindacato che si definisce di base!



Se l’assemblea Del 22 23 24 maggio 2009 , indetto dai tre coordinatori di provenienza RDB, è obiettivamente un atto unilaterale è, però, la conseguenza del sistematico rifiuto, a distanza di 16 anni dalla nascita della CUB e dall’assemblea di Rimini del 2003, da parte dei gruppi dirigenti del privato di arrivare ad un congresso con la logica democratica di “una testa un voto” e del rifiuto di costituire una commissione nazionale di verifica delle iscrizioni e dei criteri ispirati a democrazia, trasparenza, e rispettosi delle autonomie delle categorie e dei territori per l’unificazione della CUB.



Del resto gli stessi congressi del settore privato della Flmu , Flaica e le altre, sono stati effettuati senza un minimo di certezza e trasparenza sui criteri di attribuzione dei delegati ai territori. Era stato chiesto di fare un direttivo nazionale uscente per discutere principi e regole condivise con cui andare ai congressi sia sulle mozioni che sui criteri di attribuzione dei delegati in base al numero degli iscritti, ma si è invece scelto di fare tre attivi nazionali, non previsti dallo statuto, che non potevano avere alcun potere decisionale in merito.



Anche la richiesta della FLAICA di Latina di invalidare il congresso nazionale è motivata, appunto,  dalla assoluta  mancanza di regole chiare nell’attribuzione dei delegati nei territori.


    
Il sindacalismo di base, e la CUB in particolare, non può limitarsi ad avere, rispetto a CGIL-CISL-UIL, posizioni sindacali diverse di coerente difesa degli interessi dei lavoratori ma deve avere anche regole di democrazia interna più avanzate e di rottura rispetto al burocratismo dei sindacati di regime. In questo caso, invece, rischiamo di fare  una brutta copia, in piccolo, delle esperienze negative di CGIL-CISL-UIL.

Il direttivo provinciale della CUB di Bologna ritiene che il coordinamento nazionale CUB del 6 maggio 2009 può rappresentare un’occasione per trovare una ricomposizione in extremis della diatriba interna e far diventare l’assemblea di Cattolica un’assemblea di tutta la CUB per l’avvio di un processo nuovo REALMENTE DEMOCRATICO, APERTO ALLA CONFLUENZA DI CHI E’ DISPONIBILE AD UNIFICARSI, PER COSTRUIRE UN GRANDE SINDACATO DI MASSA DEMOCRATICO E DI CLASSE.

 


Il Direttivo Prov di Bologna decide di partecipare al congresso regionale Emilia Romagna CUB del 16 5 2009 e alla riunione dl 28 4 2009, nominando coloro che sono stati eletti durante i congressi aziendali FLMU CUB Bologna e in seguito nel congresso Provinciale FlMU CUB del 28 2 2009 e che si sono resi disponibili :

per FlMU CUB Bologna Manuela Giovanetti, Neri Igor, Tampieri Marco,  Cirinesi Michele

per l’organizzazione FlMU CUB Bologna Nicoletta Frabboni

per la CUB Pensionati Bologna Aurelio Chilà.
 

il Direttivo FLMU CUB prov. di BOLOGNA