Abbiamo denunciato fin da subito il rischio su come la dicitura del nuovo integrativo, firmato un anno fa da cgil,cisl,uil e cobas , rischiava di porre le domeniche lavorate come obbligatorie, tanto che Coop aveva iniziato a calendarizzarle nel punto vendita di Colleferro.
Ieri venivamo tacciati dalla cgil di diffondere fake news, per spaventare i lavoratori, su un’ipotesi che mai sarebbe accaduta.
Oggi, Coop sta imponendo il lavoro domenicale senza alcun confronto con l’Organizzazione sindacale né tantomeno con i lavoratori.
Non è neanche uscito il comunicato USB che denunciava la calendarizzazione obbligatoria delle domeniche in Unicoop Tirreno, firmato da cgil, cisl, uil e cobas, che alcune rappresentanze sindacali si sono sbrigate a smentire.
All’epoca, la rappresentanza cgil prometteva con vaghi giri di parole una seria e diffusa consultazione con i lavoratori, riportiamo le loro esatte parole:
“Si sta chiedendo a tutti la disponibilità per le domeniche programmate, confermando la disponibilità del caporeparto a cambiare la programmazione in caso di impegni. Le domeniche sono comunque concordate con i dipendente”.
Era chiaro che i dipendenti, forse, sarebbero stati consultati per decidere quali domeniche lavorare non certo se lavorare o no. Invece neanche questo è avvenuto, i cambiamenti di orario sono stati solo comunicati da un giorno all’altro.
Oggi esortiamo i lavoratori a ricercare quel rappresentante per capire dove sono finite le sue rassicurazioni.
Per difendere i propri diritti, invitiamo tutti a contattare USB, che si sta già muovendo in tutte le sedi previste per fermare quello che per noi è un abuso. Vogliamo tutelare il diritto di ciascuno al proprio tempo liberato e condiviso con la collettività.
USB Commercio