BENE EUROFLORA:
MA SE E’ IN PIEDI E’ GRAZIE AI LAVORATORI
NESSUNO LO DIMENTICHI
Pochi giorni fa si è inaugurato Euroflora 2018, l’esposizione floreale per molti anni ‘fiore all’occhiello’ della città e che per lungo tempo è finita nel dimenticatoio.
Ma dietro all’esposizione di fiori e piante che genovesi e turisti andranno ad ammirare, c’è il lavoro di tanti lavoratori delle aziende partecipate del Comune di Genova.
Se Euroflora sarà un successo (come tutti speriamo), dobbiamo quindi ringraziare i lavoratori di Aster, Amiu, Amt e Iren per la loro professionalità messa a disposizione, e grazie alla quale hanno garantito (e garantiranno) la riuscita organizzativa dell’evento.
Troppo spesso, infatti, la politica si ricorda dei lavoratori delle partecipate solamente per rappresentarli come una classe di privilegiati, oppure come un insostenibile ‘costo da tagliare perché ce lo chiede l’Europa’ o, infine, come un problema di ordine pubblico quando scendono in strada per far valere i loro diritti. E questo, è bene ricordarlo, accadeva ancora fino a pochi mesi fa.
Speriamo quindi che Euroflora sia l’occasione per rivedere proprio quei paradigmi che hanno guidato l’azione di governo delle precedenti amministrazioni comunali (giova ricordare a titolo di esempio che il contratto di servizio tra il Comune e Amiu è prossimo alla scadenza), e che non sia solamente una vetrina per dare lustro alla nuova amministrazione.
Per Usb i lavoratori delle aziende partecipate sono una risorsa imprescindibile per poter attuare qualsiasi programma di governo, e coi quali garantire non solo eventi estemporanei, ma i servizi fondamentali per la città e per i cittadini genovesi.
Genova, 24/4/2018
Coordinamento Usb
Lavoratori Aziende Partecipate