L'Unione Sindacale di Base nasce nel 2010 dalla fusione di storici, forti e rappresentativi sindacati di base che già vantavano esperienze decennali.

USB non è un’organizzazione che va ad aggiungersi a quelle esistenti, ma ha l’ambizione e la possibilità di costruire il sindacato maggioritario che oggi serve ai lavoratori ed ai settori popolari: l'alternativa necessaria a Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

USB rappresenta ed organizza lavoratori e disoccupati, precari, pensionati e migranti. E' il sindacato che accoglie e fa proprie le esperienze di lotta per la casa, per l’ambiente, per i beni comuni, per i diritti dei migranti.

Per USB sono centrali la democrazia e la partecipazione dei lavoratori. USB non è un sindacato burocratico e verticista come Cgil, Cisl e Uil. USB ha una forma organizzativa orizzontale in tutte le sue articolazioni.

USB è il sindacato che sa fare conflitto, finalizzato all’acquisizione di nuovi diritti e nuove tutele, ma sa anche contrattare per il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita. USB si contrappone alla frammentazione dei lavoratori creata da aziende e governi, connettendo le lotte nei luoghi di lavoro, sul territorio e nel sociale.

USB è una confederazione nazionale che si articola a livello regionale e provinciale. E' composta da due grandi categorie: il lavoro pubblico e quello privato, da AS.I.A. associazione per il diritto alla casa e dalla USB Pensionati. USB è firmataria di accordi e contratti collettivi di lavoro.

USB ha 90 sedi provinciali ed è presente in tutte le regioni. Grande importanza è data anche ai servizi, attraverso efficienti servizi fiscali, di patronato, uffici vertenze e legali, sportelli migranti.

USB fa parte della Federazione Sindacale Mondiale WFTU (World Federation of Trade Unions), che conta oltre 90 milioni di iscritti in tutto il mondo e da quest'anno è alla guida della Segreteria del Sindacato mondiale del lavoro pubblico che organizza 23 milioni di iscritti.