Giovedì 5 novembre è stata una giornata necessaria e importante per la città di Cosenza e per l'intera Calabria. Migliaia di cittadini sono scesi in piazza, come non accadeva da tempo, per ribadire che l'istituzione della "zona rossa" è la conseguenza ultima della gestione criminale del territorio e del taglio delle risorse, che hanno colpito sempre più duramente il servizio sanitario regionale.
Come USB abbiamo fatto i nomi e i cognomi degli artefici di questo sfacelo e ripetuto quali sono le priorità per questa terra:
- Un piano di interventi pubblici straordinari finalizzati a potenziare la Sanità pubblica, arginando lo strapotere dei signori dalla Sanità privata, che tra le altre cose da sempre occupano anche cariche politiche rilevanti e che continuano a speculare e a ingrassare le loro tasche.
- Misure economiche per sostenere nell'immediato i calabresi colpiti dalla crisi, così da garantire un reddito per tutte e tutti, senza costringere nessuno a scegliere tra morire di Covid o di fame.
Cosenza 6-11-20
USB Cosenza