Se negli anni scorsi, per ovviare alla calura estiva, avevamo aperto la caserma agli anziani, ora sembra che l’idea di trasformare i Comandi in alberghi abbia preso piede.
E’ solo cambiato il tipo di clientela, dai vecchietti siamo passati a ragazzi dai 17 ai 22 anni che per una settimana verranno a vivere in albergo... Ops, Comando.
E come al grest la giornata dei ragazzi è scandita da attività, nuoto, tpss, cartografia, tutto fatto da istruttori vvf, che quindi non potranno farla agli operativi del turno. Da ricordare inoltre che gli istruttori professionali sono anche capi servizio provinciali con tutto quello che comporta nell’ organizzazione del servizio. Ma come! L’ istruzione, la continua formazione professionale non dovevano essere davanti a tutto?
Inoltre, considerando che i ragazzi alloggiano stabilmente in caserma, con gli operativi, e che alcuni di loro sono minorenni , dovrà essere il personale in turno a farsi carico della vigilanza? E se per un’ emergenza la caserma restasse senza operativi, chi dovrebbe sorvegliarli? Ricordiamo che la caserma è un luogo di lavoro ed è sottoposto a regole dettate dal T.U. 81/08.
Il pompiere, si sa, deve abituarsi a fare le mansioni più diverse, ma che debba fare pure l’ animatore e il custode, a discapito dell’ organico già risicato del Comando, forse è un po’ esagerato. Considerando inoltre l’ emergenza sisma Emilia che ha colpito anche parte della nostra Regione.
Ricordiamo che fino a qualche giorno fa abbiamo ospitato i colleghi VV.F. Rumeni con tanto di visite, alloggio presso il Distaccamento di Abano. Poi si nega l’autovettura di servizio ai colleghi per sostituzione personale……..
Che ci dicano se ci vogliono Pompieri o Camerieri!