Roma 17.04.2024 - In data odierna, su convocazione dell’A.D. rappresentata dal D.G. di Persociv, si è tenuto il primo incontro tra OO.SS. e A.D. in merito alla contrattazione nazionale riguardante gli incentivi alle funzioni tecniche ai sensi dell’art. 45 del D.lgs. 36/2003 (Codice degli Appalti).
In apertura di riunione, sono state illustrati, mediante proiezione di apposite slide da parte dei Tecnici dell’A.D., i contenuti per il riparto degli incentivi per funzioni tecniche ex art.45.
Dopo i chiarimenti richiesti dai Rappresentanti le O.S. propedeutici alla sottoscrizione dell’Accordo, di cui l’A.D. ha fornito una bozza da integrare o modificare, la riunione si è conclusa con l’intento di formalizzare eventuali osservazioni e proposte in merito da inoltrare, da parte delle Rappresentanze sindacali entro il giorno 19 c.m. per la disamina dei contenuti che saranno valutati nella prossima riunione già concordata per il prossimo 23 aprile.
Trattandosi di una materia complessa, anche a seguito della rivisitazione del D.lgs. 50/2016 di cui sarebbe auspicabile conoscere gli accontamenti da tale anno sino al subentro del precitato d.lgs. 36/2003, oltre alla possibilità di rivedere le percentuali per le figure previste tra cui quella del R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento), il quale generalmente negli della Difesa, si identifica nella figura dei Comandanti/Direttori degli Enti Tecnici.
Al fine di rendere agevole per Il personale civile che potrebbe rientrare in tale possibilità di attribuzione dei compiti, è doveroso precisare che il nuovo codice degli Appalti prevede che:
- gli incentivi rappresentano il 2% dell’importo dei lavori. Di questa percentuale bisogna fare un’ulteriore ripartizione: l’80% viene destinato ai tecnici, il restante 20% può essere utilizzato per acquisti di beni, strumenti e servizi oppure per tirocini formativi, si riportano di seguito le proposte che saranno riportate nel documento che sarà oggetto di valutazione nella prossima riunione.
- La finalità dell’art. 45 del nuovo codice appalti è quella di stimolare, attraverso la corretta erogazione degli incentivi, l’incremento delle professionalità interne all’amministrazione e il risparmio di spesa per mancato ricorso a professionisti esterni.
- Il tetto retributivo individuale (percepito dal singolo dipendente) che viene elevato fino al 100%. Nello specifico, il D.lgs. 50/2016 poneva un limite del 50%.
- È previsto un tetto massimo individuale: gli importi complessivamente maturati nel corso dell’anno di competenza non possono superare il trattamento economico complessivo annuo lordo percepito dal dipendente.
- L’allegato punto 1.10 include un elenco tassativo di attività tecniche a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure che nel comma 1 dell’art. 113 D.lgs. 50/2016 venivano definite in maniera generica, solo “funzioni tecniche”.
L’allegato I.10 del D.lgs. 36/2023 contiene l’elenco delle attività incentivabili che ricoprono la percentuale del 2%. Tale percentuale viene ulteriormente divisa come segue:
- l’80% di ciascun progetto è destinato ad incentivare l’attività dei soggetti, dipendenti dell’ente, che svolgono le funzioni tecniche elencate nell’allegato I.10 Nello specifico:
- RUP;
- programmazione della spesa per investimenti;
- collaborazione all’attività del responsabile unico del progetto (responsabili e addetti alla gestione tecnico-amministrativa dell’intervento)
- redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali;
- redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica;
- redazione del progetto esecutivo;
- coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione;
- verifica del progetto ai fini della sua validazione;
- predisposizione dei documenti di gara;
- direzione dei lavori;
- ufficio di direzione dei lavori (direttore/i operativo/i, ispettore/i di cantiere);
- coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione;
- direzione dell’esecuzione;
- collaboratori del direttore dell’esecuzione
- coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione;
- collaudo tecnico-amministrativo;
- regolare esecuzione;
- verifica di conformità;
- collaudo statico (ove necessario).
- il 20% è destinato all’acquisto di beni e tecnologie funzionali volti ad incentivare:
- la modellazione elettronica informativa per l’edilizia e le infrastrutture (BIM);
- l’implementazione delle banche dati per il controllo e il miglioramento della capacità di spesa;
- l’efficientamento informatico, con particolare riferimento alle metodologie e strumentazioni elettroniche per i controlli.
L’incentivo è corrisposto dal dirigente o dal responsabile di servizio in accordo con il RUP, a coloro che hanno svolto le funzioni tecniche. Il codice precisa che l’incentivo complessivo massimo annuo non può essere superiore al 100% dell’importo lordo annuo dello stesso dipendente.
Le proposte di USB Difesa e A.I.D.
Al fine di Valorizzare il Personale Civile sui requisiti posseduti per l’affidamento di eventuale incarico, il R.U.P. dovrà tener conto del Personale civile in possesso dei requisiti previsti, al quale potrà essere conferito un incarico, anche se non attinente Area e profilo di appartenenza.
- Estensione degli incentivi al Personale civile in possesso dei requisiti previsti per l’espletamento degli incarichi previsti, in particolare in fase di progettazione ed esecuzione;
- Estensione di detti incentivi, per tutte le Stazioni appaltanti in quanto allo stato attuale ne beneficia solo il personale dei reparti Genio o infrastrutture Militari.
- Ridistribuzione degli accontamenti pregressi a tutto il Personale Civile interessato.
A fine riunione USB ha richiesto, nonostante non previsto ma necessario, la presenza del Direttore delle A.I.D. al fine di essere coinvolta in detti procedimenti in considerazione del malessere diffuso tra il Personale Civile in servizio presso gli Stabilimenti in gestione, il quale ha espressamente di uscire fuori delle A.I.D. ed essere reimpiegato negli Enti della Difesa.
Come sempre vi terremo aggiornati.
COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA