Al Dirigente Provinciale CNVVF Pistoia
Ing. Fabrizio PRIORI
Oggetto: Criteri mobilità. Relazioni sindacali.
Gentile Dirigente,
al fine di chiarire espressamente la posizione di questa organizzazione sindacale in merito ai criteri discussi nell’incontro del 22 Luglio scorso siamo ad esporre alcuni principi.
Come già esposto in altre occasioni nei precedenti anni riteniamo i criteri di mobilità interni al comando che si vanno ad emanare corretti e in linea con le direttive nazionali e contrattuali. Resta un aspetto assolutamente inapplicabile e in conflitto con la normativa nazionale, cosa che pone lo stesso come fuori norma.
La nostra assoluta contrarietà resta sulla suddivisione per “comparti” tra vigili e autisti, andando a penalizzare questi ultimi su una divisione che non esiste nel CNVVF né in nessun contratto di lavoro. A favore delle prerogative in seno al Dirigente provinciale per la corretta organizzazione del servizio di soccorso, di sua competenza, e sulle eventuali necessità di riequilibrio di personale in funzione di qualifiche e anzianità, ci sono movimenti tra turni della stessa sede ed eventuale Missione o istituto di “Trasferta” con criteri di rotazione tra il personale. Questi si che possiamo condividerli tra Dirigente e OO.SS., ma non certo obbligare personale qualifica VP a permanere nella sede di San Marcello, che è sempre la penalizzata in autisti, solo perché autista 3° grado e vedersi scavalcare da personale più giovane.
Questa discriminazione avviene solo al Comando di Pistoia e NON E’ assolutamente giustificabile e appellabile a qualsiasi norma contrattuale o ministeriale.
Su questa questione questa o.s. si è sempre battuta e quando ci sono stati casi penalizzanti siamo arrivati a stati di agitazione che hanno determinato la conciliazione con l’impegno del Comando, presenti suoi Direttivi, di impegnarsi a trovare soluzioni sopra proposte. Ma dopo anni siamo ancora a dibattere sullo stesso argomento avallato evidentemente dalle altre sigle sindacali.
Ribadiamo che lo spostamento da sede comporta adempimenti legati a normative che disciplinano le “Indennità di trasferta”.
Inoltre, come più volte richiesto negli anni precedenti, riteniamo che le relazioni sindacali passino necessariamente attraverso i canali istituzionalmente previsti e pertanto, informative, convocazioni e le relazioni con le oo.ss. Siano formalizzate attraverso email contenenti in particolare le informative, convocazioni e i relativi verbali degli incontri, cosa che attualmente, per l’ennesima volta, non sta avvenendo. Questo non esula dal fatto che possiamo mantenere anche le attuali relazioni attraverso la messaggistica in uso.
Con la presente si richiede pertanto copia del verbale dello scorso 22 Luglio.
Si ribadisce, come comunicato con altre note, che oltre agli indirizzi personali istituzionali questa o.s. chiede che le comunicazioni siano inviate a questo indirizzo email toscana.vigilidelfuoco@usb.it
Si resta in attesa di riscontro.
Cordiali saluti.
per il Coordinamento Regionale USB VVF Toscana
Claudio Mariotti