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Riforma CNVVF Sicilia

CRITICITA' SICILIA


COMUNICATO INCONTRO TAVOLO TECNICO

Cari colleghi,

in data odierna la USB Sicilia di concerto con il Coordinamento Nazionale USB ha incontrato a Roma i Massimi Vertici dell’Amministrazione - Tronca, Pini, Mistretta, Italia, Romano-; l’incontro si è concentrato fondamentalmente sulle spettanze da distribuire al Personale Operativo intervenuto durante le fasi che hanno caratterizzato le ultime Emergenze in Sicilia (Messina – profughi). Tra le altre quella che ha dato più risalto a garanzia della copertura finanziaria per far fronte alle partite ancora in essere sull’Emergenza Messina, è stata la richiesta avanzata dall’Amministrazione al Ministero dell’Economia, nell’individuazione della disponibilità finanziaria da specificare oggettivamente nell’ambito della fase di elaborazione e definizione del DDL di assestamento di Bilancio Statale.

La USB VV.F. ha deliberatamente contestato il principio attorno al quale girano le incertezze su tale percorso, sulla base delle esigue garanzie manifestate con il beneficio del dubbio, dichiarando l’inevitabile protesta intrapresa dalla USB VV.F. Sicilia e Nazionale ad oltranza fin quando non saranno liquidate definitivamente le spettanze a tutto il personale intervenuto nella specifica Emergenza Messina che, ribadiamo, non si limita alla sola Regione Sicilia ma anche alle altre Regioni intervenute con le rispettive colonna mobile.

Nell’ambito della criticità Sicilia sono emerse rilevanti questioni determinate dalla carenza di risorse umane in cui versano i Comandi Provinciali VV.F. della Regione Sicilia con particolare attenzione sia alle carenze di personale operativo qualificato Capo Reparto e Capo squadra che alle carenze sulle isole minori di Lampedusa e Pantelleria nelle quali è ormai inevitabile e indifferibile l’ampliamento organico a garanzia della partenza terrestre distinte dal servizio di Soccorso antincendio aeroportuale; sull’AIB ribadiamo l’inaccettabile e reiterato ritardo relativo alle garanzie convalidate negli accordi di convenzione sottoscritti con la Regione Sicilia e Direzione Regionale VV.F. sui pagamenti entro la fine del mese di novembre stesso anno; criticità sul riconoscimento di aumento della categoria per i Comandi Vigili del fuoco di Palermo e Siracusa relativa applicazione dell’aumento di organico così come già definito dalla bozza in applicazione dell’emanando DPCM nonché l’attuazione urgente del progetto di soccorso “Italia in 20 minuti”; criticità sull’apertura di nuovi presidi permanenti da individuare e già individuati; istituzione del distaccamento portuale di Gela; il completamento della struttura individuata come polo didattico presso il Comando di Palermo, Nord2; disapplicazione dei controlli di sicurezza per il personale impiegato presso i distaccamenti aeroportuali; assegnazione delle Risorse Finanziarie per far fronte alle esigenze prioritarie che ad una Regione come la Sicilia competono in virtù della peculiare quanto avversa posizione geografica rispetto al resto d’Italia; assegnazione di nuovi Mezzi di Soccorso anche portuali attraverso una dettagliata pianificazione sulla vetustà del parco macchine e mezzi speciali tra i più anziani e consumati del resto del paese e contestuale distribuzione territoriale che dovrà interessare tutti i Comandi della Regione Sicilia.

Nell’ambito della posizione geografica distinta da reali peculiarità con rischio idrogeologico, vulcanico, Industriale e sismico, abbiamo chiesto l’istituzione di un piano di programmazione dei rischi e relativa copertura finanziaria per far fronte alle Emergenze caratterizzate dal principio della certezza per le quali le strutture competenti in ambito Nazionale ne hanno pianificato l’avvenimento contrassegnandone gli eventi con dati certi.

La USB VV.F. Sicilia rimane sconcertata dalle risposte incerte prospettate dall’Amministrazione per questi motivi ha deciso di chiedere al Coordinamento nazionale USB VV.F. l’attivazione immediata delle procedure per la dichiarazione di sciopero al fine di dare un forte segnale contro quella politica dispersiva attuata dall’Amministrazione.