Nel pomeriggio del 2 giugno si è svolto il previsto incontro tra tutte le OO.SS. C.R.I. e il Ministro della Salute. Le risultanze di questo incontro, non lasciamo spazio a soluzioni positive per nessun lavoratore della C.R.I..Il coordinamento della U.S.B., nei primi giorni della prossima settimana, valuterà attentamente quanto rappresentato dal Ministro Balduzzi e esaminerà, collegialmente, tutti i possibili scenari derivanti dall’eventuale approvazione del Decreto di Riforma della C.R.I. In attesa di quanto sopra rappresentato, e in virtù della proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale, la U.S.B. invita a “commemorare” la scomparsa dell’Ente Pubblico attraverso l’esposizione del segno di riconoscimento della C.R.I. listato a lutto (utilizzando cartoncini, lenzuoli o qualsiasi altro materiale e non bandiere ufficiali) in tutti i posti di lavoro.
Si invitano, altresì, tutti i lavoratori a prendere servizio, da oggi in poi, con il lutto al braccio spiegando, ai cittadini che ne facessero richiesta, le motivazioni che hanno indotto i lavoratori della C.R.I. a manifestare, in maniera così clamorosa, il loro disagio.
NON DIAMOCI PER VINTI! GRIDIAMO MANIFESTIAMO LA NOSTRA RABBIA CONTRO I CRIMINALI CHE STANNO UCCIDENDO LA C.R.I. E LICENZIANDO PIÙ DI 4.000 LAVORATORI!!!