Riceviamo e pubblichiamo con orgoglio, la lettera di ringraziamenti ricevuta dalla CTC, Central de Trabajadores de Cuba, affiliata alla FSM-WFTU, e la risposta di USB.
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L'Avana, 25 maggio 2020
a Pierpaolo Leonardi - Segretario Generale USB
Caro Pierpaolo,
attraverso le notizie, e attraverso le testimonianze dei membri della Brigata Henry Reeve, che hanno lavorato nella città di Crema, in Lombardia, abbiamo ricevuto con grande emozione il caldo e fraterno omaggio di commiato al nostro personale sanitario che ha combattuto fianco a fianco con i medici italiani il Covid-19 in quella regione per due mesi.
Possiamo dire con orgoglio che sarà ricordato nella storia che questa è stata la prima missione dei sanitari cubani in Italia e in Europa. Siamo molto grati per l'attenzione ricevuta durante la loro permanenza in questo Paese fraterno e per il sostegno solidale fornito fin dall'inizio da USB e da altre organizzazioni sindacali italiane, oltre che per la richiesta di rimozione del blocco economico, finanziario e commerciale che ci ha impedito di ricevere le risorse necessarie per affrontare questa pandemia nella nostra patria.
Questi segni di reciproca solidarietà riaffermano la volontà di rafforzare i legami di amicizia, collaborazione e fraternità tra le nostre organizzazioni, i lavoratori e i popoli.
Ribadisco la nostra più sincera gratitudine, a nome di tutti i lavoratori cubani e soprattutto dei membri della Brigata Henry Reeve per l'attenzione prestata dal governo lombardo, per la solidarietà di USB e del popolo italiano, con l'eterno impegno che noi cubani saremo sempre, insieme ai lavoratori del mondo, nella lotta per un mondo migliore e nella difesa delle cause più giuste. Insieme saremo vittoriosi in questa pandemia e con la solidarietà internazionale riusciremo a rimuovere il blocco.
Un grande abbraccio,
Ulises Guilarte de Nacimiento
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Caro Ulisse,
ti ringrazio per le straordinarie parole di amicizia che mi hai voluto indirizzare, rivolte a tutta la USB.
Siamo noi che ringraziamo il popolo cubano, siamo noi che ringraziamo il sindacato cubano, siamo noi che ringraziamo per primi i medici, gli infermieri e il personale sanitario della Brigata Henry Reeve che è venuta per la prima volta in Europa, proprio in Italia, per aiutare i nostri medici e il nostro personale sanitario durante la pandemia che ha devastato il nostro paese.
Questa pandemia ha esplicitato meglio di qualsiasi altra cosa il fatto che un sistema che non è basato sulla solidarietà, né sulla partecipazione popolare, né su principi socialisti, è destinato a produrre gravi danni all'umanità intera.
Vogliamo ringraziarvi per questo, ci battiamo e ci batteremo con altre forze politiche, sociali e sindacali italiane nei due grandi movimenti in favore di Cuba: quello per l'attribuzione del Premio Nobel per la Pace alla Brigata Henry Reeve e quello per la fine immediata del blocco contro il popolo cubano, che è nostro fratello.
Mi auguro di incontrarti quanto prima qui a Roma, per poter discutere insieme con i lavoratori e con il popolo italiano tutto, della straordinaria capacità del popolo cubano, del governo cubano, del sindacato cubano, anche in una condizione di enorme difficoltà a causa dell’infame blocco, di pensare alla solidarietà internazionale e al destino dell'umanità.
Ti abbraccio e abbraccio con te i lavoratori, le lavoratrici e il popolo cubano.
A presto,
Pierpaolo Leonardi