COMUNICATO REGIONALE
In data 30 maggio nell’incontro in Direzione Regionale con le OO.SS. regionali, era stato fatto il punto sullo scorrimento delle graduatorie per le posizioni C3. L’unica graduatoria dove era possibile lo scorrimento era quella relativa agli amministrativi. In quella sede era stato ribadito che lo scorrimento della graduatoria sarebbe avvenuto fino alla totale copertura dei posti disponibili al 31/05, e quindi la fase si sarebbe protratta anche nel mese di giugno. Il Direttore Regionale aveva informato che nell’attesa della risoluzione dei problemi logistici legati al trasferimento degli uffici della Contarp presso la sede di Firenze, provvisoriamente il personale che dalla sede di Firenze doveva essere assegnato alla Direzione Regionale, sarebbe rimasto ancora lì impegnato, contestualmente in un progetto di recupero arretrato. Lo stesso Direttore Regionale aveva escluso analogo provvedimento per il personale proveniente da altre province verso la Direzione Regionale Toscana. Oggi, invece, veniamo a conoscenza di analogo provvedimento provvisorio, riferito a personale proveniente dalla sede di Arezzo, che temporaneamente rimane nella stessa sede di Arezzo, provvedimento, che, “chissà perché”, contraddice quanto ribadito nell’ultimo incontro.
La RdB ribadisce come già fatto più volte di non condividere né accettare queste modalità e ha chiesto un incontro urgente con il Direttore Regionale, da tenersi unitamente alle altre OO.SS. regionali, nella consapevolezza che il rispetto delle regole debba essere un principio sempre valido e non da rispolverare solo a secondo della convenienza.
La situazione nelle sedi è fortemente esplosiva, stravolta da una riorganizzazione delle attività che vede da una parte la creazione di nuove Aree ancora prive di compiti e attività lavorative; dall’altra le Aree istituzionali sempre più oberate, affossate dai continui fermi informatici, che determinano inevitabilmente un peggioramento dei dati produttivi. Peggioramenti, rispetto ai quali, la Struttura Regionale non sa fare altro che invitare in modo asettico a rientrare negli obiettivi, “come un disco incantato”, suggellando sotto mentite spoglie di un apparente comunicazione tra centro e periferia, una mancanza assoluta di reale comunicazione e riperpetuando un mero assolvimento di compiti per adempimento e non certo per obiettivi…
Al Direttore Regionale chiediamo: perché non si è provveduto per tempo a risolvere la situazione logistica di via Bufalini? Eppure il piano strategico del Direttore Generale era noto da tempo, come la previsione di accentrare molte attività nelle Direzioni Regionali ( anche se moltissimi adempimenti di contabilità e strumentali sono ancora in carico alle sedi).
Oggi le sedi di Firenze ed Arezzo vivono lo stravolgimento legato allo scorrimento delle graduatorie ed alla perdita di personale dalla propria sede di appartenenza. Molte altre sedi della Regione hanno dovuto far fronte ad analoghe difficoltà legate alla carenza di figure funzionali, senza ricevere alcun supporto.
Le difficoltà vanno affrontate nella loro interezza, ma senza stravolgere le regole e tenendo conto che nelle procedure concorsuali ognuno ha effettuato delle scelte, nel caso di assegnazione ad altra unità di lavoro, e non ci può essere qualcuno più… furbo degli altri.
Chiediamo al Direttore Regionale di essere un reale interlocutore almeno fino alla scadenza dell’ incarico, evitando di dare “contentini” a qualcuno, in attesa di andare in pensione e lasciare i problemi al suo sostituto.
Firenze 11/06/08
Per il Coord. Regionale Rdb/Cub
INAIL Toscana
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