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Emilia Romagna

Decreto flussi 2011: la domanda

Bologna,

 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 20101 il nuovo “decreto flussi 2011” che permetterà l’ingresso in Italia di circa centomila lavoratori extracomunitari non stagionali. L’iter procedurale prevede – come per gli scorsi anni – la presentazione di una domanda via intranet, attraverso il sito del Ministero dell’Interno (www.interno.it) con invio previsto in tre date diverse, già fissate dal provvedimento. Il primo  “click day”  è fissato per il 31 gennaio 2011 alle ore 08.00. e riguarderà 52.080  cittadini extracomunitari  di  Paesi con cui l’Italia ha sottoscritto o è in fase di sottoscrizione di accordi, in quote così ripartite:

        • 4500 per cittadini albanesi;

        • 1000 per cittadini algerini;

        • 2400 per cittadini del Bangladesh;

        • 8000 per cittadini egiziani;

        • 4000 per cittadini filippini;

        • 2000 per cittadini ghanesi;

        • 4500 per cittadini marocchini;

        • 5200 per cittadini moldavi;

        • 1500 per cittadini nigeriani;

        • 1000 per cittadini pakistani;

        • 2000 per cittadini senegalesi;

        • 80 per cittadini somali;

        • 3500 per cittadini dello Sri Lanka;

        • 4000 per cittadini tunisini;

        • 1800 per cittadini indiani;

        • 1800 per cittadini peruviani;

        • 1800 per cittadini ucraini;

        • 1000 per cittadini del Niger;

        • 1000 per cittadini del Gambia;

        • 1000 per cittadini di altri Paesi non UE che concludano accordi con l’Italia finalizzati alla regolamentazione dei flussi d’ingresso e delle procedure di riammissione.

Il secondo click day è fissato per il 2 febbraio 2011 alle ore 08.00 e riguarderà  30.000 ingressi solo  per  lavoro  domestico  per  cittadini  non  appartenenti  a  Paesi riservatari di quote sopra indicati.

Il terzo click day è fissato per il 3 febbraio 2011 alle ore 8.00 e riguarderà i datori di lavoro che intendono assumere lavoratori nei restanti settori e che non siano inseriti nelle quote riservate. Sarà, inoltre, possibile convertire i permessi di soggiorno in permessi per lavoro subordinato con le seguenti quote:

- 4.000 ingressi per lavoratori che hanno partecipato a programmi di formazione nei Paesi di origine:

- 500 ingressi per discendenti di cittadini italiani in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile inseriti negli elenchi dei consolati.

- 11.500 conversioni di permessi:

- 3000 permessi per studio in permessi per lavoro subordinato;

- 3000 permessi per tirocinio e/o formazione in permessi per lavoro subordinato;

- 4000 permessi per lavoro stagionale in permessi per lavoro subordinato;

- 1000 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altri paesi Ue in permessi per lavoro subordinato;

- 500 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altri paesi Ue in permessi per lavoro autonomo.

USB-Immigrati assicura un’adeguata assistenza ai datori di lavoro ed ai lavoratori interessati dal provvedimento.

Coloro che avessero bisogno d'informazioni  possono rivolgersi al tel. 051 389524 – 051 385932 dove si accettano già prenotazioni per consulenza e compilazione della domanda. Presso la nostra sede sita in:

Via Monterumici, 36/10 -40133 Bologna