Al Ministro dell'Interno
Prefetto Matteo PIANTEDOSI
Al Sottosegretario di Stato all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco
On Emanuele PRISCO
Al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento Pref. Renato FRANCESCHELLI
Tramite: Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Dott.ssa Angelina TRITTO
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Carlo DALL’OPPIO
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Renata CASTRUCCI
Al Direttore Regionale Lombardia
Ing . Fabrizio PICCININI
Al Comando Provinciale VVF Milano
Ing. Nicola MICELE
Oggetto: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero provinciale della della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
Gentili in indirizzo,
la scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.
Il motivo del conflitto in essere è dovuto alla vergognosa situazione venutasi a creare al Comando di Milano sul servizio di ristorazione e le conseguenti insufficienti e improvvisate soluzioni che hanno ulteriormente peggiorato la situazione.
Nel merito si fa presente che il Comando di Milano non ha attuato tutte le possibili iniziative volte a tutelare il personale in ambito sanitario e a garantire la continuità del servizio di ristorazione come da gara di affidamento alla società Elior.
Ha inoltre messo in atto un servizio veicolato , con la stessa ditta di ristorazione, non conforme in quanto i cibi preconfezionati sono mancanti di tracciabilità, etichettatura non conforme al pasto distribuito o mancante. Gravi inadempienze da parte della ditta Elior alla quale la Direzione VV.F. Lombardia continua ad affidare il servizio e che, visto la grave intossicazione provocata al personale, doveva essere concluso immediatamente.
Siamo a conoscenza che, nonostante i pasti confezionati siano parzialmente o totalmente privi di etichettatura, il Dirigente di Milano ha esortato il personale a consumarli.
Ci riserviamo di intraprendere ulteriori iniziative a tutela del personale del Comando di Milano al quale è stata imposta un’alternativa non conforme e rischiosa mentre la Dirigenza ha preferito avvalersi di un ristorante esterno.
In ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione provinciale presso il Comando di Milano e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente.
Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola.
il Coordinamento USB VVF Milano