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Lombardia Stato di agitazione

DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF MONZA BRIANZA

Monza,

 

Preg.mo Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco

del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

S.E. Prefetto Dott.ssa Laura Lega ROMA

Ufficio.gabinetto@cert.vigilfuoco.it

 

Preg.mo Capo del Corpo Nazionale VV.F.

Dott. Ing. Guido Parisi – ROMA

capocorponazionale@cert.vigilifuoco.it

 

Alla Direzione Centrale delle Risorse Umane

S.E. Prefetto Dott.ssa Lucia Volpe –ROMA

Uff.relazionisindacali@cert.vigilfuoco.it

 

Al Direttore Regionale VV.F. Lombardia

 Ing. Fabbrizio PICCININI

dir.lombardia@cert.vigilfuoco.it

 

Alla Commissione di Garanzia sull’esercizio

del Diritto di Sciopero

Al Responsabile dell’Ufficio III- Relazioni Sindacali

Preg.mo Vice Prefetto Dott.ssa Renata Castrucci

segreteria@pec.commissionegaranziasciopero.it

 

Al Dirigente Territoriale Comando VVF Monza Brianza

Ing. Vito Cristino

Com.monza@cert.vigilfuoco.it

 

 

Oggetto: PROCLAMAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE . RICHIESTA DI AVVIO DELLA PROCEDURA DI CONCILIAZIONE AMMINISTRATIVA SECONDO QUANTO PREVISTO DAGLI ACCORDI DI SETTORE AI SENSI DELL’ART. 2, COMMA 2, DELLA LEGGE 146/90 SS.MM.II.

 

Egregi,

la scrivente Organizzazione Sindacale con la presente proclama lo Stato di Agitazione Regionale e nel preannunciare l’intenzione di indire lo sciopero Regionale, chiede la formale attivazione, nei tempi di legge, della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie, di cui alla legge 146/90 e successive modifiche ed integrazioni. Il ricorso alla mobilitazione del personale Vigili del Fuoco, che si riserva di promuovere, è determinato dalle seguenti motivazioni:

 

1. Gestione personale ed interpelli art. 42 D.P.R. n° 64/2012;

a) Questa Organizzazione Sindacale aveva denunciato sia in sede di riunione tra OO.SS e Dirigente Locale e con nota sindacale alla Direzione Regionale Lombardia, chiedendo chiarimenti nella gestione degli interpelli del personale (art.42) auspicando nell’applicazione, (sia di metodo che di merito), dei termini dell’accordo integrativo nazionale siglato tra Amministrazione e Organizzazioni Sindacali. Nello specifico, con prot. 5154 del 27.03.2023 il Dirigente Monza Brianza produce interpello per richiesta di Ispettori logistici e Dirigenti amministrativi, né consegue l’assegnazione di un operatore amministrativo che risulta in ampio esubero per il Comando e che il Dirigente nonostante nostra segnalazione non abbia risposto alla Direzione che tale figura non era tra le richieste. Giova evidenziare che, il dipendente trasferito presso il comando era già in articolo 42 presso la Direzione Regionale e che, tale spostamento ritenuto da noi illegittimo viola le aspettative di altri operatori in attesa di mobilità.

b) A seguito di d.d.s. n°116 del 28.03.2023 il Dirigente sposta 2 vigili da turno differenziato (settore automezzi) in altre funzioni aumentando ancor di più le carenze in alcuni turni. In seduta di contrattazione avutasi il 06.04.2023 il Dirigente stesso, dichiara che gli spostamenti sono avvenuti non per la motivazione contenuta (richiesta di spostamento a seguito di istanza degli interessati) nella disposizione ma per altra natura. La scrivente con nota   del 03.04.2023 con prot. COM.MB n°5501 , chiede il ritiro di tale disposizione perché non corrisponde a quanto contenuto nella contrattazione decentrata discussa ed approvata concernente le mobilità del personale.

Con nota del Dirigente datata 03.05.2023, (corre  l’ obbligo annotare/rimarcare che tale data risulta essere 30° giorno dalla ricezione della nostra nota)  comunica di non dover cambiare o sospendere tale disposizione rimarcando che, tali spostamenti sono giustificati nel modo e nel tempo nonostante il tutto avvenga per motivi di giustizia.

Con nota del 03.05.2023 la scrivente OS  ribadiamo la volontà del Dirigente di non voler in alcun modo nonostante Egli stesso ne dichiari pubblicamente le motivazioni reali  dello spostamento senza voler però cambiare i contenuti della disposizione in questione.

Con mail del 05.04.u.s.operatore amministrativo del comando e membro della scrivente Organizzazione Sindacale , vista anche l’assegnazione di nuovi 5 operatori, chiede al Dirigente di essere spostata di ufficio. Ad oggi né l’organizzazione sindacale né l’operatore che ricopre ancora la stessa funzione hanno ricevuto comunicazione inerente la richiesta, pertanto riteniamo che tale atteggiamento sia atto a ledere e penalizzare la scrive OS che ha sempre evidenziato le criticità che si manifestavano.

Duole dover ammettere che certi atteggiamenti stanno logorando la serenità lavorativa del personale il quale addirittura è costretto ad attuare una filosofia di autotutela per quanto sta accadendo.

2. richiesta accesso agli atti;

In data 05.08.2022 la scrivente OS  chiede un accesso agli atti così come previsto dagli art. 22-28 L. 241/90 specifico per i seguenti: servizi esterni 81/08, corsi formazione interna, servizi vigilanza antincendio, richiami per qualificati, conduzione dei mezzi ad esclusione delle ore rese per soccorso e rimpiazzi ad altra sede e straordinario personale ad orario differenziato.( si precisa che il Dirigente in carica all’atto della presentazione risulta Ing. Battaglia)

Con nota del 19.09.2022 si produce sollecito per l’accesso agli atti al Comando dove il Dirigente risulta Ing. Cristino. Ad oggi  il Comando considerati anche gli avvicendamenti non ha inviato nulla di quanto richiesto.

3. Cattive relazioni sindacali;

in data 08.08.2022 la scrivente indice stato di agitazione rispetto al Dirigente di Monza Brianza Ing. Battaglia. In data 20.08.2022 si invia lettera incontro come richiesto dal nuovo Dirigente Ing. Cristino con il quale si verbalizza al fine di sospendere lo stato di agitazione indetto. Con verbale del 23.08.2022 il Dirigente garantisce  di adempiere alle problematiche sollevate in tempi brevissimi. Constatiamo che, dei 7 pinti sottoposti alla sua attenzione alcuni sono addirittura degenerati come ad esempio che il personale femminile che presta servizio in sede centrale cioè 6 donne condividono un solo bagno ed una sola doccia.

Orbene, alla luce di quanto accaduto dalla nomina del Dirigente attualmente in carica Ing. Cristino, duole dovervi portare a conoscenza del fatto che gli avvenimenti abbiano aggravato le problematiche già sollevate alla Sua nomina e che non ultimo il personale non ha riscontro di equità di trattamento, pertanto riteniamo non ci siano più presupposti di trattativa atta al ripristino delle normali consultazioni.

 

Considerato il mancato rispetto delle Relazioni Sindacali (art 3 CCNL 2019/2021) improntato alla partecipazione consapevole, al dialogo costruttivo e trasparente ed alla reciproca considerazione dei rispettivi diritti ed obblighi;Ritenendo che gli impegni assunti a tutela dei lavoratori del Comando VV.F di Monza e Brianza sono stati del tutto disattesi, con la presente ed alla luce delle considerazioni di cui sopra, questa Organizzazione Sindacale proclama lo stato d’agitazione sindacale provinciale e chiede la formale attivazione nei tempi di legge delle preventive procedure di raffreddamento e conciliazione delle controversie di cui alla legge146/90 e successive modificazioni ed integrazioni.

 

per il Coordinamento provinciale USB VVF Monza Brianza

Sara Arienti