Al Ministro dell’Interno
Sen. Matteo SALVINI
Al Sottosegretario di Stato
Sen. Stefano CANDIANI
Al Capo Dipartimento del CNVVF
Prefetto Salvatore MULAS
Al Capo Dipartimento Vicario
e Capo del Corpo Nazionale VVF
Dott. Ing. Fabio DATTILO
All’Ufficio Relazioni Sindacali
Dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
Alla Commissione di garanzia sull’esercizio del diritto di sciopero
Al Sig. Prefetto di Pistoia
Dott. Emilia ZARRILLI
Al Direttore Regionale Toscana CNVVF
Ing. Giuseppe ROMANO
e p.c.
Al Dirigente Provinciale CNVVF Pistoia
Ing. Luigi GENTILUOMO
Oggetto: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero regionale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
Gentili in indirizzo,
La scrivente Organizzazione Sindacale, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione, chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.
Il ricorso alla mobilitazione del personale Vigili del Fuoco di Pistoia, che si riserva di promuovere lo sciopero della categoria, è determinato dalla palese violazione delle basilari norme poste a garanzia delle corrette relazioni sindacali ed a tutela dei lavoratori, in particolar modo a seguito della emanazione da parte del Comando VVF Pistoia di disposizioni e Ordini del Giorno dove si dispone l’accesso alla formazione del personale, non secondo criteri di accesso regolamentati da norme e concordati in ambito nazionale e regionale, ma di proprio arbitrio e non condivisi.
Si allegano alla presente gli atti disposti dal Dirigente di Pistoia e le note sindacali USB di contestazione.
Vogliamo sottolineare gli aspetti del comma 7 dell’art.142 del Dlgs 217/05 dove si obbliga alla garanzia di pari opportunità a tutto il personale di accedere alla formazione, oltre all’articolo 57 “Pari opportunità” del Dlgs 165/2001.
L’ Odg 124 dispone l’invio di discenti al Corso Regionale USAR Medium senza aver stilato una graduatoria sulle domande del personale. Era stata inviata una Informativa alle oo.ss. dove, di fatto, si dispone secondo criteri non definiti, invio di discenti disposto dal Dirigente senza graduatoria e senza applicazione di parametri condivisi, tranne quelli imposti dalla Direzione Toscana in merito ai requisiti minimi dei discenti. Su questa disposizione questa o.s. ha chiesto di vedere la graduatoria e conoscere il metodo applicato, senza risultato.
L’Odg 133 si annuncia un corso regionale di “Addetto alle revisioni” nel quale si impongono criteri non concordati, non rispondenti a nessuna disposizione normativa, privilegiando personale Vigile rispetto alle qualifiche superiori, a parità di requisiti minimi disposti dalla Direzione Toscana. Anche su questo atto questa o.s. è intervenuta chiedendo la riformulazione con il rispetto di graduatrorie, ma senza nessun riscontro.
L’Odg 139 annuncia un corso di “Soccorritore Fluviale Alluvionale” sempre in ambito Regionale, in cui si pone come discriminante, a parità di condizioni e requisiti, la “residenza nella provincia di Pistoia”, ponendo discriminante e dividendo i lavoratori in categorie sulla base della loro residenza. A quando un Odg dove si pone la graduatoria in relazione alla etnia o al credo religioso del lavoratore?
Pertanto, alla luce dei fatti esposti, considerato la reiterazione della volontà del Comando di Pistoia di violare le norme sopra esposte, senza tenere conto delle note di questa o.s., senza dare risposte plausibili, oltre che imporre criteri non concordati in ambito regionale, siamo a proclamare lo stato di agitazione del personale e richiedere la relativa procedura di conciliazione.
Si ricorda che essendo uno stato di agitazione provinciale si rende necessario concordare con la scrivente l’arbitro.
Riteniamo altresì necessario lo svolgimento del tentativo di conciliazione nel luogo dove è nato il conflitto, Pistoia.
Si porgono i saluti di rito.