Al Ministro degli Interni
On. Matteo PIANTEDOSI
Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco
Prefetto Laura LEGA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco
Ing. Guido PARISI
Al Responsabile dell’ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Dott. Bruno STRATI
e p.c. Al Direttore Regionale VVF Toscana
Dott. Ing. Silvano BARBERI
Alle Segreterie Nazionali
OGGETTO:Dichiarazione dello stato di agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero regionale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
Egregi signori/e
Le Scriventi OO.SS. con la proclamazione dello stato di agitazione a livello regionale, chiedono l’attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa vigente.
Il ricorso alla mobilitazione del personale vigili del fuoco, che si riserva di promuovere lo sciopero di categoria, è determinato dalle seguenti motivazioni:
- Relazioni sindacali: al riguardo fra le altre la mancata informativa riguardo alla modifica dei criteri utilizzati per selezionare il personale per accedere al corso per prestare servizio presso le sale operative AIB regione toscana (art 38 comma 4 del DPR 121/2022), sia in qualità di addetto che di responsabile, mancata disponibilità ad aprire un tavolo di confronto sull’argomento come richiesto dalle OO.SS. unitariamente.
- E’ stata di fatto annullata una graduatoria di accesso al corso SOUP per Addetti in essere dal 21.04.22 senza aver mai avviato nessun corso attingendo da questa.
- viene istituito il rimborso forfettario per i servizi Cop e Soup e per i corsi di aggiornamento previsti escludendo di fatto il personale che presta servizio in alcune sedi e non ha disposizione mezzi propri per recarsi presso le sedi di SOUP, COP, e dei corsi di aggiornamento/formazione
- i nuovi criteri di accesso sono discriminatori nei confronti di alcune qualifiche rispetto ad altre
Per i motivi sopra descritti si dichiara lo STATO DI AGITAZIONE della categoria e relativa interruzione delle relazioni sindacali, conseguentemente si chiede alle Autorità in indirizzo l’attivazione della procedura della prima fase di tentativo di conciliazione prevista.
Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola.
Si ricorda che si rende necessario designare di concerto con le scriventi l’arbitro.
CGIL VVF Toscana – USB VVF Toscana
Giancarlo Gori Claudio Mariotti