Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Salvatore MULAS
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Roberta LULLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Fabio DATTILO
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
Direzione Interregionale Veneto e T.A.A.
Ing. Loris MUNARO
e, p.c. Comandi Provinciali di Venezia, Verona, Padova, Treviso, Rovigo, Belluno,
Vicenza
Oggetto: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero Provinciale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
Con la presente la Scrivente Organizzazione Sindacale proclama lo stato di agitazione della categoria con la volontà di promuovere lo sciopero regionale.
Ogni anno questa Organizzazione Sindacale reclama la fornitura di integratori salini come previsto dal dipartimento e ogni anno si registrano ritardi, mancate assegnazioni, con alcuni operatori del soccorso che debbono essere accompagnati all’ospedale per colpi di calore e disidratazione.
La scarsa considerazione della problematica da parte della direzione interregionale Veneto e T.A.A. e il consueto scaricabarile verso i comandi provinciali è sinonimo di non rispetto dei dettami dell’ufficio sanitario del superiore dipartimento.
L’obiettivo risparmio si sta facendo anche sulla salute del personale VF e questa Organizzazione Sindacale non tollera che taluni dirigenti dai loro confortevoli uffici temporeggino in nome del risparmio e che rispondano cosa deve fare o meno unaOrganizzazione Sindacale.
Inoltre, sempre in riferimento alla risposta della direzione veneto, che si allega in copia, vogliamo mettere in evidenza che in regione esistono diverse sedi che usufruiscono del buono pasto e che ciò viene garantito dalla stessa direzione. Singolare che il direttore disconosca tale modalità di servizio asseverando che la fornitura di sali minerali sia di competenza della ditta esterna.
In ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione Regionale e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente.
Si richiede la scelta del conciliatore.