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Pubblico impiego

DIFESA: USB SCRIVE AL SOTTOSEGRETARIO ANGELO TOFALO

Roma,

Alla c.a. SOTTOSEGRETARIO alla DIFESA

On. Angelo TOFALO

Delegato alle Relazioni Sindacali del Personale Civile

= ROMA=  

 

OGGETTO:
  1. Risorse del fondo di 80 milioni di euro annui destinate, nella misura del 90 per cento, alla graduale armonizzazione delle indennità di amministrazione del personale appartenente alle aree professionali dei Ministeri, al fine di ridurne il differenziale, ai sensi e per gli effetti previsti dagli artt. 143 e 144 della Legge 27 dicembre 2019, n. 160.
  2. Stabilizzazione del personale a tempo determinato presso i Reparti Genio Campali dell’A.M. e ricambio generazionale presso i Poli e gli Arsenali.
  3. Corresponsione del buono pasto.

La scrivente O.S., sulla scorta degli impegni assunti dalla S.V. nell’ultima riunione tenutasi il 14 gennaio scorso, rappresenta l’urgenza di un incontro, anche in VTC, al fine di comprendere la reale volontà politica di porre fine al differenziale esistente tra le indennità di amministrazione dei diversi Ministeri, annosa problematica disattesa dai precedenti Governi.

Ed ancora, persiste il blocco del turn over, senza intravedere un piano assunzionale che contempli la stabilizzazione del personale operaio a tempo determinato presso i Reparti Genio Campale dell’A.M., illuso oramai da lungo tempo nonché sottoposto da anni a lavori usuranti nelle attività cantieristiche.

Di poi si pone il problema di adeguare le mense aziendali alle norme igienico sanitarie dettate dall’emergenza Covid-19. Al riguardo si rappresenta che i costi di adeguamento ed erogazione del servizio risulterebbero di gran lunga superiori alla corresponsione del buono pasto. Per di più la gestione delle mense è stata spesso oggetto di rilievo da parte dell’ANAC nonché della Magistratura. A tal proposito è bene ricordare quanto accaduto di recente a Taranto, dove è stata appaltata la fornitura di mozzarelle alla “modica” cifra di 17,00 Euro/Kg, a fronte di un prezzo di mercato pari a circa 8,00 Euro/kg. In definitiva, uno spreco di danaro pubblico meritevole di attenzione che deve consentire la fruizione facoltativa delle mense da parte dei Lavoratori, con la contestuale corresponsione del buono pasto in caso di mancata fruizione da parte degli stessi.  

Infine, si chiede di conoscere i motivi ostativi derivanti dalla mancata corresponsione delle indennità spettanti a tutto il Personale derivanti dagli accordi sul FRD (Fondo risorse decentrate), con particolare riferimento al Personale “Turnista”, che attende da oltre 9 mesi le proprie spettanze.

Tali indennità dovranno essere percepite anche dal Personale collocato d’autorità e forzatamente in lavoro agile a seguito delle misure di prevenzione derivanti dall’ emergenza sanitaria.

E’ del tutto evidente la necessità e l’urgenza di un confronto partecipato con l’Autorità Politica, anche al fine di definire un nuovo modello organizzativo, con particolare riferimento al ruolo e ai compiti della componente civile che, da anni, attende risposte concrete.

Fiduciosi di un positivo riscontro, l’occasione è gradita per porgerLe cordiali saluti.

                                                        Il Coordinatore Nazionale Difesa

                                                         F.to Sig. FERRULLI Costantino