Al Direttore Regionale CNVVF Toscana
Dott. Ing Marco FREZZA
Oggetto : servizio AIB “Centri Operativi Provinciali”. Convenzione Regione Toscana.
Gentile Direttore,
con la presente le vogliamo rappresentare una gestione che, a nostro parere, appare in contrasto con la convenzione AIB con Regione Toscana in merito alle sale operative AIB interprovinciali.
Lei di recente ha emesso una nota a conclusione di un percorso, anche conflittuale con le oo.ss., relativo alle modalità di “tempo lavoro” per il raggiungimento della SOUP a Firenze, considerato che la convenzione stipulata prevede un rimborso forfettario per il raggiungimento della sala operativa regionale.
Ebbene, in alcuni Comandi della Regione, vengono applicate metodologie che ci sembrano oggetto di un suo intervento chiarificatore.
Le portiamo il caso del Comando di Pisa che impone al lavoratore che presta la sua opera al COP, prevista da apposito Odg, la timbratura in sede Centrale sia in ingresso che in uscita dal servizio.
Considerando che la sede COP è in tutt’altro luogo della città rispetto alla sede VF, considerando Odg con ben specificato nome e orario di lavoro, considerato che eventuale assenza di personale VF determinerebbe inefficacia del servizio COP e la immediata segnalazione del responsabile di sala o del Dirigente della Regione/Provincia, non si capisce quale possa essere il motivo, non espresso su alcun Odg ma imposto in forma orale, che impone al lavoratore che non deve trasportare DPI, non usa auto VF, di dover necessariamente fermarsi presso la sede VF per confermare ingresso e uscita del servizio per cui è palesato il nome e su cui si applica rimborso forfettario.
Inoltre non comprendiamo come viene gestito il tempo lavoro prestato in eccedenza alla normale turnazione inserendolo necessariamente su Sipec mensile e di conseguenza quale codice di eccedenza gli viene imputato.
Inoltre ci resta difficile capire in ambito amministrativo/contabile e giuslavorista come viene imputato il tempo eccedente le 6 ore prestate in convenzione Regionale necessarie per raggiungere il luogo di lavoro (la sede C.O.P. dalla sede VF e viceversa).
Considerando che il lavoro in Italia e nel nostro comparto è ancora normato e su cui vige un Contratto di lavoro, pubblicato in Gazzetta Ufficiale emanato dal Presidente della Repubblica Italiana, definito e non interpretabile, visto le norme attuali sul lavoro Pubblico, si richiede di conoscere per quale ragione ci siano libere interpretazioni, imposte in forma verbale e non scritta come in questo caso, tra l’altro divergenti sullo stesso territorio Toscano dato che non risultano per lo stesso servizio analoga metodologia e interpretazione ( chiedere ai Dirigenti Provinciali come viene gestito il servizio C.O.P. ).
Le chiediamo pertanto di uniformare e ricondurre nei corretti canoni normativi e applicativi il servizio di cui in oggetto.
Il mancato riscontro alla presente determinerà un azione sindacale tesa a garantire il diritto del lavoratore nelle forme ritenute opportune da questa OS.
Cordiali Saluti.
per il Coordinamento USB VVF Toscana
Claudio Mariotti