Il Presidente Fortini e il Direttore Industriale Zotti, per garantirsi i premi di risultato, “danno i numeri” sulla raccolta differenziata, ma sono smentiti dall’emergenza negli impianti TMB di Rocca Cencia e Salario che traboccano letteralmente di monnezza;
il Direttore R.U. Lopes, per mettere una pezza al collasso degli impianti, firma a maggio il secondo accordo con CGIL, CISL, UIL e FIADEL per aumentare l’orario di lavoro a fronte di contributo per ogni giornata di 8 ore ( 6 + 2 di straordinario );
i lavoratori accettano il sacrificio di farsi carico dell’emergenza per spirito di responsabilità nei confronti della cittadinanza. In cambio, azienda e sindacati, dimenticano gli impegni assunti nell’accordo del 4 maggio, che prevedevano entro il mese di giugno una forma di riconoscimento economico fisso agli operatori degli impianti e la promessa di recepire le criticità evidenziate dai Rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza, a partire dalla sostituzione dei filtri nel sistema di aerazione.
Dalle informative comunicate dall’azienda, nel 2014 risultano circa 50 indennità riconosciute, fra cui 30ml euro annue a un solo dirigente e oltre 16ml euro annue di gettoni di presenza a tre soli dipendenti, inoltre vengono riconosciuti superminimi a pioggia alla quasi totalità degli 8°liv.Quadri, che in alcuni casi raddoppiano il reddito annuo previsto da contratto (è il caso di un dirigente sindacale che firma gli accordi sugli impianti).
È intollerabile che agli operatori degli impianti non venga riconosciuta un indennità fissa per il disagio di operare in ambienti insalubri e sottoposti a temperature che superano spesso i 40 gradi.
Usb invita i lavoratori a rispettare i turni e l’orario di lavoro contrattuali, ad interrompere quanto previsto dall’accordo del 4 maggio e ad intraprendere iniziative di lotta in difesa della salute e sicurezza e per esigere un indennità economica giornaliera fissa come forma di riconoscimento per le condizioni disagiate di lavoro.
Aderente
alla FSM