Cari Colleghi,
mentre i tecnici del colle stanno esaminando in modo approfondito la manovra economica varata dal Governo per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2014. Il primo via libera è arrivato in piena notte dalla commissione Bilancio del Senato che ha approvato tutti gli emendamenti presentati dal relatore e la richiesta delle opposizioni sulle sentenze inappellabili. Il nuovo testo, ora, passa al vaglio dell'aula di palazzo Madama già questa mattina per un esame sprint. Con eventuale approvazione entro l'ora di pranzo, per consentire oggi stesso l'esame in commissione alla Camera il cui via libera definitivo dall'aula è calendarizzato entro le 19 di domani. Le opposizioni hanno confermato il loro voto contrario e al contempo l'impegno a non fare ostruzionismo e rispettare il calendario sprint bipartisan stabilito secondo gli auspici del Colle.
Purtroppo il sistema è in caduta libera!!!
Vi sono, infatti, grossi pericoli anarcoidi provenienti dalla compagine politica massima, la quale massimalista e senza programmi è incapace di far fronte alla situazione globale. Assistiamo, ancora alle prepotenze della Bilderberg che sconvolgeranno di nuovo tutta l'Italia. Ma il pericolo maggiore è il tentativo di aggressione al ceto medio. Gli attentati alle professioni, la mediazione civile, le ingiustizie palesi, che lasciano intravedere dei finali preoccupanti.
Tremonti deve andarsene!!!
51 miliardi in quattro anni, ai quali se si aggiunge la delega fiscale e si sale a 68 miliardi nello stesso periodo. Creerà un situazione tale che, nel 2011 avremo 2 miliardi di manutenzione, altri 6 miliardi nel 2012, e nel 2013 una correzione per 18 miliardi, più altri 2 miliardi che dovranno venire dalla delega assistenziale, infine nel 2014 dal decreto 25 miliardi più altri 15 della delega. E questo calcolo è una previsione ottimale!!! E per far fronte a tutto ciò ci raccontano solo bugie colossali, tipo quelle che riguardano la decorrenza dei trattamenti pensionistici, dove oltre al danno c’è anche la beffa!!! Di fatto modificando l’applicazione, che riguarda, le normative previdenti, in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici, le cosiddette “finestre”, per i lavoratori che maturino i requisiti per l’accesso al pensionamento a decorrere dal 1° gennaio 2011, si viene a creare un danno economico/sociale direttamente ai danni dei Ceti medio/bassi. Inoltre il ministro del Lavoro, di concerto con quello dell'Economia, può disporre il prolungamento dell'intervento di tutela del reddito per il periodo di tempo necessario al raggiungimento della decorrenza del trattamento pensionistico (altro lato oscuro che genera solo danni ai lavoratori). Quella del costo delle pensioni, se si analizza oggettivamente, è la più grande balla che si continua a raccontare ai lavoratori prima e pensionati poi, il sistema di fatto si regge da solo e come è noto l'INPS non ha problemi, Essa di fatto, avendo una cassa che mensilmente si rimpingua di denaro fresco e contante fa gola ai politici che si inventano di tutto per metterci le mani. Se l'INPS venisse utilizzato per quello che dovrebbe essere la sua funzione, oggi non saprebbe dove mettere i soldi…
La USB, ha indetto lo stato di agitazione della categoria e successiva proclamazione dello sciopero, per il 15 luglio prima mobilitazione di contrasto alla finanziaria!!!