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Pubblico Impiego Calabria Scuola

Docente Cgil prova a diffamare la USB Scuola

Reggio Calabria,

Come troppo spesso succede, un docente della Cgil si schiera con il dirigente della scuola e diffama sui media un professore della USB! La replica della USB Scuola Calabria.

In riferimento all’articolo “Reggio Calabria, docente del Liceo Vinci trasferito d’ufficio per incompatibilità ambientale: storica sentenza del Tribunale del Lavoro” apparso su strettoWeb.com il 13 /12/2016, l’USB-PI- Scuola Calabria invita gli organi di stampa a garantire diritto di replica ai sensi della legge 47/1948. Chiede quindi che venga pubblicata integralmente la seguente dichiarazione (tutti i documenti citati sono in possesso della scrivente O.S.).

L'autore del suddetto articolo, il prof. Lucio Ficara, attacca un precedente articolo, apparso su strettoweb in data 17 ottobre 2016, che riportava una nota dell'USB Scuola Calabria riguardante una sentenza del Tribunale del Lavoro di Reggio Calabria che aveva accolto il ricorso di un docente del Liceo Vinci contro l'assegnazione alle classi da parte della dirigente scolastica.

Il prof. Ficara definisce "farneticante" e "falsa" la nota dell'USB in quanto non sarebbe vero, come in essa si sostiene, che la dirigente scolastica ha operato lo scorporo dell'insegnamento della matematica dalla cattedra del docente (A049 Matematica e Fisica) contravvenendo ai principi stabiliti dagli organi collegiali.

Al contrario, “nei criteri adottati dal Consiglio di Istituto per l'assegnazione dei docenti alle classi è chiaramente indicata la possibilità di scorporare la matematica dalla fisica...”.

Ora, il prof. Lucio Ficara, che è docente in quello stesso liceo Vinci e componente del Consiglio d'Istituto, cioè dell'organo collegiale che ha deliberato i criteri di assegnazione dei docenti alle classi, dovrebbe spiegare come mai quei criteri vengono applicati solo a tre docenti su 34, e sul prof. Filardi in maniera ancora più gravosa, tant'è che il Tribunale del Lavoro, pur non entrando nel merito della suddivisione delle discipline (essendo questo un fatto di natura didattica) ha colto appieno la discriminazione che da tale sperequata assegnazione ricadeva sul prof. Filardi ed ha emesso una sentenza di totale accoglimento del ricorso, sospendendo “l'atto impugnato limitatamente alla assegnazione delle classi al reclamante per l'a.s. 2015/2016”. Il prof. Ficara prosegue accusando la nota  dell'USB di diffamazioni e miserrime congetture in quanto, a suo dire, “l’ordinanza del tribunale del lavoro è stata applicata immediatamente, e anche nella massima correttezza. Il docente reclamante ha avuto tolte due classi ed ha avuto assegnato uno sportello didattico di matematica e fisica. In sostanza il docente ha avuto una nuova assegnazione di cattedra più equa nei numeri come previsto dalla stessa ordinanza”. Su quali criteri il prof. Ficara basa la sua affermazione? Secondo lui è corretto sanare la discriminazione non assegnando una cattedra "normale” di matematica e fisica, ma “arrangiando” per il prof. Filardi una cattedra ad hoc che prevede la sostituzione di alcune ore di insegnamento curricolare con ore di sportello didattico in orario curricolare! Non esiste in nessuna norma scolastica, né in alcun contratto collettivo (e questo il prof. Ficara, dirigente sindacale, dovrebbe saperlo bene), la possibilità di sostituire le ore di una disciplina curricolare con ore di attività extracurricolari (tra le quali si colloca lo sportello didattico). Insomma, la dirigente scolastica, per ridurre le classi al docente, gli assegna ore di sportello didattico da svolgere in orario curriculare (sic!) ed ore a disposizione per sostituire i colleghi assenti (ma per poter far questo assegna ore eccedenti l’orario d’obbligo a titolo gratuito ad altri due docenti). Se questo è applicare correttamente l'ordinanza del Tribunale del Lavoro...

Per quanto riguarda, invece, il trasferimento d'ufficio del prof. Filardi per incompatibilità ambientale, c'è da tener presente che si tratta di un provvedimento posteriore alla sentenza del Giudice del Lavoro di Reggio Calabria, basato su testimonianze raccolte quasi tutte dopo tale sentenza.

Invece, l'ostilità del prof. Ficara, componente RSU dell'Istituto e presidente del Direttivo della FLC GGIL di Reggio Calabria, Presidente del Direttivo FLC CGIL regione Calabria, nei confronti del prof. Filardi ha radici lontane nel tempo, come si evince da alcune sue dichiarazioni a verbale espresse durante due incontri (1/12/2014 e 17/03/2015) tra RSU e Dirigente Scolastica, incontri voluti da ambedue le parti per giudicare il comportamento del prof. Filardi.

Nel primo verbale (1/12/2014) si legge che il prof. Ficara “riporta testualmente” alcune dichiarazioni che il prof. Filardi avrebbe fatto (“la dirigente ha illegalmente operato sugli organici…..”, “ la dirigente ha commesso danni erariali...”), dichiarazioni che, a suo dire, “rischiano di pregiudicare oltre la credibilità professionale del dirigente e dell'amministrazione dallo stesso rappresentata, la credibilità di una categoria sindacale che affianca il dirigente proprio perché tutte le operazioni vengono concertate nel rispetto dei diritti dei lavoratori”.

Sorvolando sul fatto che non esiste concertazione a livello di Istituzione scolastica, se le parti si sono sempre riunite per adempiere ai loro compiti, perché sono state riconvocate per prendere visione di quello che già conoscono?

Non sarà, invece, che si vuole stigmatizzare ufficialmente il comportamento di un docente che ha osato esprimere delle critiche? Ma la RSU dell'Istituto non ha competenza al riguardo!

Il 17 marzo 2016 è stata nuovamente convocata dal dirigente la RSU per chiarire l'operato professionale del prof. Filardi, anch'esso convocato alla riunione ma assente, per sua scelta, “alla riunione che lo riguardava". In tale occasione, il prof. Ficara "lamenta nei confronti dell'operato del Prof. Filardi una scarsa attenzione nella lettura delle circolari interne e in più occasioni il mancato rispetto del contratto collettivo nazionale della scuola….”. Il verbale prosegue con una serie di dichiarazioni rese da tutti i presenti, impegnati, non si sa a quale titolo e senza alcun contraddittorio, a condannare l'operato del prof. Filardi e a metterne in dubbio la professionalità.

In seguito a ciò, questa Organizzazione Sindacale, nel precisare che non compete alla RSU valutare il comportamento di un docente, inoltra alla dirigente scolastica una richiesta di incontro per avere chiarimenti in merito. Tale richiesta rimane senza risposta. Viene reiterata la richiesta. Stavolta la dirigente risponde e accetta l'incontro, a distanza di circa un mese.

E ancora, le richieste del prof. Ficara del 27/2/2016 e del 1/03/2016 presentate, in qualità di RSU e Dirigente sindacale, alla dirigente scolastica per sapere quali provvedimenti abbia preso nei confronti del Prof. Filardi a proposito della sua comunicazione con la quale esponeva alla DS “le offese e diffamazioni fatte dal prof. Filardi….” e la comunicazione del 3/03/2016, con la quale rendeva edotta la dirigente di essere stato diffamato a mezzo stampa dal Prof. Filardi, sono forse esempio di correttezza di un collega nonché RSU e dirigente sindacale o non sono ad considerare, piuttosto, un utilizzo improprio di ruoli e funzioni al fine di colpire un collega?

Si tratta di diffamazione a mezzo stampa da parte di USB l'avere affermato che il preside: “anziché applicare correttamente la sentenza, trascorra i due mesi successivi – supportato dai sindacati complici, Cgil, Uil, Gilda e Snals – a raccogliere, tra insegnanti compiacenti e alunni minorenni della scuola, le prove della presunta incompatibilità ambientale del professore, finché non ne ottiene il trasferimento d’ufficio”?

A prova di quanto affermato da USB, si citano alcune frasi la nota di FLC CGIL, UIL, SNALS, GILDA, del 7 Marzo 2016 e protocollata il 15/03/2016 (prima firmataria la segretaria provinciale FLC CGIL), in cui si afferma: " i segretari provinciali….vengono a conoscenza di plurime e continue offese e diffamazioni rivolte ai docenti e al personale ata….da parte del Prof: Filardi ….invitano la S.V ad assumere ogni opportuna iniziativa……poiché il citato docente arreca ogni giorno disturbo a tutto il personale scolastico….” Altro che miserrime congetture!

Si tratta di testimonianze “raccolte in tutta fretta” (la maggior parte delle quali posteriori alla data della sentenza del Giudice del Lavoro di Reggio Calabria del 3/02/2016), generiche, non circostanziate, dagli argomenti pretestuosi (vedi comunicazione della Segretaria SGA che lamenta il fatto che il prof. Filardi si presenta agli sportelli di segreteria anche in orari di non accesso al pubblico: come se un docente facesse parte del “pubblico”!), basate anche sul “sentito dire” (vedi Prof…..del 1/03/2016), per aver votato contro l’elezione di due coordinatori per uno stesso dipartimento sostenendo che ne bastava uno (vedi Dichiarazione del 21/11/2015).

Persino le richieste di chiarimenti fatte dal prof. Filardi ai colleghi che avevano presentato relazioni scritte contro di lui, vengono fatte passare per aggressioni verbali e minacce (doc.del 08/04/2016; doc. del16/03/2016)..

Infine, le dichiarazioni di alunni minorenni non sono accompagnate dalla firma di uno dei genitori (doc.1/03/2016).

Alla luce di quanto fin qui esposto (e documentato), risulta del tutto evidente l'intento “diffamatorio” nei confronti dell'USB del prof. Ficara, dirigente di un sindacato sempre pronto a schierarsi dalla parte di chi rappresenta il potere e lontano da tempo dai veri bisogni dei lavoratori.

                                                                                          USB P.I. SCUOLA CALABRIA