Oggi L’assemblea dei lavoratori SDA di sala bolognese, convocata da USB, ha votato all’unanimità la prosecuzione della mobilitazione contro le proposte “irricevibili” addotte al tavolo delle trattative in prefettura dall’ azienda. Ricordiamo che dopo circa 12 ore di confronto in Prefettura la SDA si è presentata al tavolo con una proposta inaccettabile causando così la rottura delle trattative.
Ha chiesto infatti che le modalità dei 300 rientri al lavoro, programmati entro il mese di giugno fossero totalmente a discrezione dei gestori escludendo qualsiasi criterio quale l'anzianità di servizio o i carichi familiari come da noi richiesto.
Ha esplicitamente dichiarato che tutti i delegati sindacali sarebbero rimasti fuori dai cancelli e che i lavoratori a tempo determinato avrebbero avuto solo diritto agli ammortizzatori sociali fino al mese di luglio e poi stop. Si sono rimangiati anche qualsiasi ipotesi di integrazione al reddito sotto forma di incentivo volontario all'esodo.
Per questo i lavoratori USB, domani daranno vita ad una manifestazione che da Porta Mascarella arriverà sotto i palazzi della regione,verso le ore 12:00, per chiedere ai rappresentanti del Governo regionale ed ai gruppi consiliari prendano posizione sull’intera vicenda che vede fra i suoi protagonisti in negativo, Poste Italiane.
Rimane indispensabile per USB , la riapertura delle trattative sulla base delle nostre richieste alo fine di trovare una soluzione per tutti i lavoratori senza discriminazioni di sorta.
USB LAVORO PRIVATO
Valentina Delussu