Bologna - Il Marconi rischia oggi la paralisi per l´ennesimo sciopero. «I servizi aeroportuali potrebbero non essere garantiti», avverte i passeggeri la Sab, società di gestione dello scalo. Anzi, è sicuro: alcuni voli erano in predicato di essere cancellati già da ieri sera. «Si bloccherà l´intero aeroporto», prevede Maurizio Lunghi, segretario provinciale della Filt-Cgil. In programma c´è uno sciopero di 24 ore proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per i lavoratori di Giacchieri e un altro indetto dalle Rdb per chi opera alle dipendenze di Sab, Marconi Handling, Bas, Giacchieri e Koop Service.
Per informazioni sui voli è possibile telefonare al numero 051-6479615, oppure consultare il sito dell´aeroporto, all´indirizzo www. bologna-airport. it. L´iniziativa di lotta parte dalla gestione degli appalti, la carenza di personale, turni e orari pesanti e dopo un´indagine ancora in corso su Doro Group, la società del vecchio appalto. L´ultimo disservizio (non c´entra questa volta il servizio all´aeroporto, ma un guasto all´aereo) è capitato ad un aereo della Air Mediterranee prenotato dalla Unicredit, partito da Siviglia. Circa due ore hanno atteso i bagagli una cinquantina di passeggeri. C´era anche il presidente del gruppo bancario Aristide Canosani. Ci sono state proteste ed è dovuta intervenire (per l´ennesima volta) la Polizia di Frontiera. In quella promossa dalla Cgil, riferisce Lunghi, «è stato votato un ordine del giorno in cui si dice che è necessario avviare ulteriori iniziative» oltre a quelle di domani. «Oggi mi alzo e sciopero», recita invece il volantino preparato dalle Rdb, che domani chiameranno i lavoratori a un presidio dalle 10 alle 16 al terminal partenze. Si rischia la mobilitazione permanente. La situazione resta tesa. La Cgil e la Uil hanno rotto le relazioni con Sab, RdB non l´hanno mai avute.