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DOVE CHE MANCA I CAVAI ANCA I MUSSI GAEOPA

Padova,

 

E' proprio corretto questo proverbio veneto: la riduzione dei centri di spesa in veneto ha fatto si che i potenti mezzi dei Vigili del Fuoco siano il più delle volte parcheggiati nelle rimesse delle sedi o peggio ancora in officina in attesa dei pagamenti delle riparazioni.
Si è deciso quindi di adibire al soccorso tecnico urgente automezzi (mussi) con oltre 30 se non 40 anni di età e privi di sicurezze per gli operatori.


Purtroppo e' quello a cui stanno andando incontro i Vigili del Fuoco del Veneto, presunta regione "virtuosa" forse solo sbandierata; la direzione regionale sostiene che nulla è cambiato dal 1 gennaio scorso.... in effetti nessuna disposizione è stata emanata e i comandi navigano a vista solo con la buona volontà degli operatori VF che pur di garantire il soccorso rattoppano e sistemano automezzi storici con l' avallo dei dirigenti periferici relegati al ruolo di passacarte.


Ci chiediamo se tutta questa "immagine" alla quale l' amministrazione centrale e periferica tiene tanto, sia una cosa buona o solamente una copertura alla situazione in cui versa il Corpo Nazionale. Non crediamo che veder passare un' autoscala immatricolata nel 1972 e con evidenti problemi di fumosità oltre che di sicurezze sia una bell' immagine per i cittadini, soprattutto quando questa transita in zone vietate ai mezzi euro 0-1; ma noi siamo la legge !
Per non parlare poi del continuo dislocamento dei mezzi dove c'è necessita': APS di Vicenza a Padova, AS di Padova a Belluno e ormai quotidiane coperture territoriali di mezzi quali autoscale e autogru dai comandi limitrofi.
Una situazione che vede aumentare spropositamente i tempi di intervento e di arrivo sul posto di questi mezzi speciali.


Siamo in una situazione di stallo dovuta alla mancanza di fondi per garantire il soccorso, riparazione mezzi, richiamo personale discontinuo.
Allo stato attuale la direzione Veneto ha provveduto a pagare le bollette energetiche e telefoniche passate che con l' aggiunta delle more e interessi(che ricordiamo sono un aggravio di tasse per i cittadini) hanno raggiunto cifre spropositate.... ci chiediamo chi a suo tempo ha autorizzato tutto questo?
Questi quattrini servivano a garantire il soccorso e sono stati dirottati al pagamento di alcuni fornitori non pagati in passato.


Inoltre in regione la situazione delle sedi di servizio è drammatica per tutte quelle in cui si paga affitto a privati: 10 sedi nel veneto devono cercare altra sistemazione in quanto difficilmente verranno pagati gli affitti. Solo per citarne alcune : padova centrale, abano terme, schio, vicenza , verona, bardolino sono le prime che ci vengono in mente....

 

A questo punto serve una forte presa di coscienza da parte di tutti. I vigili del fuoco vogliono garantire un soccorso con standard di operatività alti e non subire continui tagli di cui siamo ormai stufi.

Al dipartimento però dormono sonni tranquilli... tanto a loro che interessa delle problematiche del territorio?

Concludiamo con un altro proverbio rivolto alla nostra amministrazione

A tirarse massa indrio se finisse col cueo in rio.