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approfondimenti notizie

Due circolari di Brunetta sulle assunzioni e stabilizzazioni negli enti verticali

Nazionale,

In allegato pubblichiamo le ultime circolari emanate dal Ministro della funzione pubblica con le istruzioni per le autorizzazioni alle assunzioni e stabilizazioni nelle Amministrazioni dello Stato, Ministeri, Agenzie Fiscali, Parastato e enti di ricerca. Le circolari evidenziano tutte le conseguenze negative per la prosecuzione dei processi di stabilizzazione del personale precario dei provvedimenti già adottati e in via di approvazione dal Governo e dal Parlamento: 1) riduzione drastica della copertura del turn-over e, quindi del numero concreto di nuove assunzioni a tempo indeterminato e stabilizzazioni; 2) blocco di tutte le procedure di stabilizzazione a partire dal 2010; 3) richiamo, come se fosse già legge, a quanto previsto dall'art.7 del d.l. A.S. 1167 e cioè all'abrogazione di tutte le norme sulla stabilizzazione del precariato delle finanziarie precedenti e termine ultimo di realizzazione delle procedure di stabilizzazione al 30 giugno 2009.

Queste circolari, pur non applicandosi direttamente agli Enti Locali, anticipano e rendono evidenti le concrete conseguenze che ci saranno anche in Regioni, Province, Comuni e ASL per effetto dell'imminente approvazione del famigerato emendamento brunetta ( art.7 del d.l A.S. 1167) e della prevista riduzione delle spese del personale e della possibilità di nuove assunzioni (che verrà definita nello specifico con l'emanazione del dpcm sul patto di stabilità).

Riteniamo che queste circolari rendono definitivamente chiaro che questo Parlamento e questo Governo non vogliono più consentire le stabilizzazioni dei precari delle P.A. decidendo di non dare prospettive e certezza, di diritti e di futuro, a centinaia di migliaia di precari che ancora oggi aperano in tutte le P.A. e che vedono sempre più pregiudicati il posto di lavoro e il proprio futuro.

Per questi motivi richiamiamo i lavoratori precari a riprendere con forza la mobilitazione in tutti i posti di lavoro.