Lavoratori,
è tempo che si rassegnino i sindacati concertativi, collaborativi e corporativi: CGIL, CISL,UIL, CONFSAL, CONAPO, perché è la USB che decide la composizione trattante nei tavoli che ancora grazie alla nostra determinazione sindacale esistono.
Diciamo che i diritti ancora esistono perché i “magnifici“ sindacati avrebbero preferito eliminarli per “concertare” sotto banco le nostre condizioni di lavoro.
D'ora in avanti dovranno abituarsi nel vedere i “colleghi Discontinui” nei vari tavoli di trattativa con l'amministrazione.
Sembra strano ma come avevamo già denunciato nel nostro comunicato del 29/07/2013 dal titolo: “Chi ha paura dei Discontinui?”, queste pseudo OO.SS. convinti delle loro becere ragioni e che cioè i Discontinui non siano nominabili come rappresentanti sindacali, non si sono limitati a minacciare di abbandonare i tavoli dove fossero presenti i colleghi Discontinui, ma hanno fatto esplicita richiesta al Dirigente di Catania affinché chiedesse al Ministero di verificare la legittimità nel nominare i Discontinui come rappresentanti sindacali.
La risposta che ricevono e che pubblichiamo in allegato, è per loro un vero schiaffo in piena faccia, che non fà che confermare quanto sapevamo già, e che però arrivati a questo punto ci scatena una serie di riflessioni.
La prima è la conferma di quanto andiamo dicendo da anni ormai, ovvero che queste OO.SS. hanno talmente perso la bussola fino ad arrivare a svestire i panni di Organizzazione Sindacale, trasformandosi in realtà in vere e proprie società multiservizi che offrono ai propri iscritti tutto un ventaglio di servizi accessori (convenzioni, polizze, CAF, assistenza legale, fondi pensione, etc.), che è diventato nel tempo il loro modo di fare sindacato. Questo che è accaduto a Catania, ma era già successo a Roma, ad Isernia, ed in tanti altre provincie, né è la riprova. Un accanimento insensato ed ingiustificato nei confronti dei colleghi contrattualmente più deboli in quanto precari e che se non avessero perso il lume della ragione dovrebbero viceversa difendere e non assumere posizioni talmente restauratrici e conservatrici che nemmeno l'amministrazione si era mai sognata di sollevare.
La seconda considerazione è che questo ingiustificato e vile accanimento nei confronti dei colleghi discontinui oltre ad essere incompatibile con qualsiasi modo di fare sindacato - per questo segnaleremo quanto accaduto alle loro segreterie nazionali - è ancora più grave perché molti di loro che oggi vessano questi colleghi ieri si trovavano nei loro stessi panni, essendo stati anch'essi discontinui.
La terza ed ultima considerazione è perché questi “indignados” della presenza dei precari ai tavoli di trattativa non hanno avuto il coraggio di manifestare questa loro avversità ai precari, ai precari stessi, quando questi riuniti in assemblea da questa O.S. presso il Comando nel giugno scorso, sancivano la nomina dei loro delegati sindacali.
Ma la risposta a quest'ultima riflessione ce l'abbiamo già.
NON FACCIAMO SCEGLIERE DALLA CONTROPARTE CHI DEVE TRATTARE I NOSTRI DIRITTI!!
SONO I LAVORATORI I TITOLARE DEI PROPRI DIRITTI!!!!!
USB SINDACATO CHE PARTE DALLA BASE … ISCRIVITI !
Coordinamento naz.le USB VV.F. Precari