Oggi, negli uffici della Provincia di Via Mauri a Salerno, una delegazione dell’Organizzazione Sindacale USB ha incontrato il Presidente, il Vice Presidente e l’Ammninistratore Delegato della Società ECOAMBIENTE.
Sul tavolo il “piano industriale” della società che porteremo ai lavoratori in un confronto che però non può partire senza risolvere il blocco degli stipendi che riguarda alcune delle responsabilità di EcoAmbiente. “Non sono a rischio i livelli occupazionali” - ci è stato assicurato – “ma la situazione finanziaria è drammatica” – ci è stato ribadito con preoccupazione.
USB è stata chiara e senza ambiguità: lo scontro politico che si sta giocando sulla pelle dei lavoratori è inaccettabile. E’ fin troppo evidente che l’affare “rifiuti” in Campania si avvia ad un autunno rovente, ma è altrettanto palese che i lavoratori sono stanchi di essere considerati una variabile indipendente sottomessa ai giochi della propaganda politica e sindacale.
Stanchi di essere “usati” nelle campagne elettorali e poi messi sulla graticola della precarietà tra un appuntamento al voto e l’altro. Gli scontri istituzionali ed economici tra comuni, provincia e regione non possono essere usati per giustificare inadempienze e ritardi. Anche questo settore dimostra che le esternalizzazioni e le privatizzazioni hanno fallito miseramente perché i lavoratori guadagnano meno mentre i cittadini pagano di più.
Se integrato deve essere il ciclo dei rifiuti, allora i lavoratori devono riunirsi e collegare le singole vertenze, integrare i singoli settori, unire bacini, consorzi e partecipate, uscire dalla frammentazione, per fare un fronte comune di rivendicazione che sappia ridare loro diritti e dignità Pubblica, sicurezza e conquiste sindacali.
per la segreteria provinciale USB Salerno
Ignazio De Rosa
Rosario Guerra