Il progetto “Strade Nuove” presentato il 19 ottobre in conferenza stampa ha reso ancora più lampante il processo di metamorfosi kafkiana che da anni sta interessando le Ferrovie Appulo Lucane, sempre più orientate alla realizzazione di opere edili piuttosto che al reale miglioramento dei servizi.
La “Edil FAL srl” sembrerebbe aver preso forma: realizzerà opere pubbliche, rotonde e rotondette per la modica cifra di 18 milioni di euro con la promessa di terminare i lavori entro due anni.
Sull’altro versante invece, quello che dovrebbe riguardare l’area di competenza e la mission di un’azienda di trasporto pubblico, vediamo un’utenza vessata da continui ritardi e disservizi, tempi di percorrenza di circa 2 ore sulla tratta Bari – Matera e di circa 4 ore sulla tratta Bari – Potenza e tratte ferroviarie della Basilicata chiuse da anni, servizi garantiti con autobus sostitutivi a volte senza aria condizionata, cantieri fermi o che vanno a rilento e tutta una serie di criticità più volte evidenziate, frutto di forti lacune organizzative e gestionali.
E pensare che i presupposti erano altri: negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vera e propria ricostituzione e riforma dei vertici e quadri aziendali con l’obiettivo di far diventare la FAL un’azienda di spicco del settore, allineata ai nuovi dettati normativi sulla sicurezza ferroviaria richiesti dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, ora ANSFISA, subentrata nel luglio 2019.
Oggi, invece, ci troviamo di fronte ad infrastrutture e metodologie di trasporto ancora ben lontane dai requisiti richiesti e che, a nostro avviso, difficilmente garantirebbero entro il 31.12.2021 il conseguimento del “Certificato di idoneità all’esercizio” (CIE) rilasciato dalla stessa Agenzia, tra l’altro “condizione particolare” per la stipula dei nuovi contratti di servizio con la Regione Puglia.
E tra il silenzio assordante di una buona parte della politica e un assessore ai Trasporti della Regione Puglia che nulla dice e nulla vede, ci troviamo di fronte ad una FAL mutaforma che in piena pandemia e nonostante le evidenti criticità, ha elargito “premi di risultato” a quadri e dirigenti ed è ancora guidata dall’uno e trino Direttore Generale/Presidente ASSTRA Puglia e Basilicata che in piena linea con l’attuale inclinazione verso cazzuola e martello, aveva il compito di allestire dei locali adibiti ad archivi e portare a termine dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento di alcuni uffici di Bari Scalo per il riconoscimento della retribuzione incentivante (premio di risultato) per il 2020.
USB-LP Puglia
USB-LP Basilicata
ORSA – TPL Bari
20 Ottobre 2021