ASIA-USB sarà presente lunedì 20 dalle prime ore del mattino con un presidio durante l’esecuzione dello sfratto ordinato dal Comune di Grosseto di una donna rea di aver lavorato una vita e di aver cresciuto il proprio figlio, perseguitata da un marito da cui si è separata tanti anni fa, da magistrati disattenti e funzionari comunali poco competenti.
Lunedì 20 settembre alle ore 11.00 in via Leoncavallo 29, luogo del picchetto anti-sfratto, ci sarà la conferenza stampa con la presenza di Angelo Fascetti e Paolo Di Vetta del Coordinamento nazionale dell’ASIA-USB per presentare e inaugurare lo SPORTELLO CASA di Grosseto.
Lunedì mattina alle ore 09.00 in Via Leoncavallo, 29, si consumerà l’ennesimo atto di quella che oramai è da considerarsi anche a Grosseto una vera e propria emergenza e cioè l’ esecuzione di uno sfratto. I dati che riguardano il capoluogo sono, per chi li vuole leggere, allarmanti e rivelano un aumento significativo degli sfratti per morosità e la lentezza con la quale ci si avvia a superare la crisi economica ci porta a prevedere che questa tendenza non possa far altro che consolidarsi. Isolare e nascondere i problemi, ghettizzare e concentrare il disagio porta all’incancrenirsi di situazioni quali quella del Poggio, sempre sul punto di esplodere. La mancanza di alloggi di edilizia popolare, i tagli effettuati ai Comuni, la difficoltà di reperire risorse completano un quadro sconfortante. Ed è per questo che il problema dell’edilizia pubblica, delle difficoltà di tante famiglie e di tanti singoli va posto con forza all’attenzione degli Amministratori per spingerli a trovare soluzioni contingenti. Il piano urbanistico sembra in dirittura d’arrivo e l’inserimento di un meccanismo di perequazione può essere lo strumento, o uno degli strumenti, per attenuare il problema dell’emergenza abitativa.