“La tregua finalmente raggiunta tra le parti sta facendo emergere con tragica evidenza i risultati di 22 giorni di attacchi sferrati dall’esercito israeliano a Gaza: una vera e propria catastrofe umanitaria con migliaia di feriti che non possono essere curati per la devastazione delle strutture sanitarie palestinesi”, dichiara Piero Pesce del Coordinamento RdB-CUB ASL Rm/B. “Come cittadini, come operatori sanitari e come rappresentanti RdB-CUB Sanità ci è impossibile rimanere inerti di fronte ad una così immane tragedia. Per questo abbiamo avanzato alla Direzione della ASL Rm/b la richiesta di adoperarsi, con la necessaria sollecitudine, per impegnare i posti letto disponibili nella ASL, come ad esempio quelli dedicati all’attività intra moenia dell’Ospedale Pertini”.
“In tal senso – prosegue Pesce - abbiamo sottoposto alle Presidenze dei Municipi V°, VII°,VII° e X° sui quali insiste la nostra Azienda, a tutte le istituzioni locali, alle altre strutture sindacali territoriali, alle associazioni, ai comitati, ai centri sociali, alle cooperative e alla società civile tutta un appello da sottoscrivere a sostegno di questa battaglia per la solidarietà”.
“Questa nostra iniziativa fa seguito a quelle intraprese nei giorni scorsi dalla RdB-CUB P.I. Sanità, come la lettera inviata al Presidente della Regione Lazio, al Ministro degli Esteri e al Ministro della Salute, in cui è stata posta con forza la necessità che tutto il nostro sistema sanitario si renda disponibile ad affrontare questa crisi umanitaria”, conclude il responsabile RdB-CUB.
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