Adesso basta aspettare. I lavoratori dei Monopoli dell’Emilia–Romagna ora hanno bisogno di certezze e non più di attese infinite.
Il mantra "vediamo quali saranno i contenuti della riorganizzazione" è diventato ormai un alibi per restare immobili e lasciare le cose come sono, tanto i lavoratori continuano a fare il loro dovere e anche di più, le attività vengono svolte, e l’amministrazione gongola.
Nel frattempo però, a prescindere da quel che diverranno gli attuali Uffici, i problemi dei Monopoli e soprattutto delle ricadute sui lavoratori, restano insoluti.
Organizzazione delle varie Sedi, ods dettagliati, organigrammi certi, incarichi sospesi a mezz'aria non si sa per quali motivi. Questa situazione di stasi si rivela, come detto, funzionale all’amministrazione, ma anche a chi è destinatario di incarichi di vari tipi.
Se a questo quadro, aggiungiamo anche un rinnovo contrattuale con risorse appena sufficienti a coprire un terzo dell’inflazione (parole dello stesso Ministro Zangrillo), capiremo facilmente quale possa essere lo stato d’animo dei lavoratori
Lo stress da lavoro correlato, causato dalle situazioni sopra descritte, è fonte di grande preoccupazione per noi, ma le amministrazioni come la nostra, colpevoli di creare condizioni di lavoro stressanti, minimizzano questi dati.
Riteniamo che ai lavoratori servano risposte, da parte della dirigenza, e che servano qui e adesso.
Basta adoperare astruse formulazioni dialettiche per giustificare l'ingiustificabile; perpetuare situazioni di disagio; evitare di individuare responsabilità evidenti nella gestione di alcuni settori; continuare a considerare le Sedi distaccate costole di altri Uffici fastidiose da gestire; non dare riscontro a legittime richieste, con comportamento che assume anche i contorni di condotta antisindacale.
Per tutto quanto sopra esposto, abbiamo chiesto un incontro al Direttore Territoriale, dr. Marco Cutaia, che ha dimostrato disponibilità in merito.
Invitiamo pertanto tutti i colleghi a segnalarci le problematiche dei loro Uffici per portarle all'attenzione dell'Amministrazione, indicazioni che saranno fatte proprie da questa O.S. in modo riservato, inviandole alla mail nazionale: agenziefiscali@usb.it.
I cambiamenti però non avvengono da soli, USB c’è e lotta perché le cose cambino, chiediamo però ai lavoratori di rendersi protagonisti di questo cambiamento, anche dandoci la forza di portare avanti le vostre istanze.
Nei prossimi giorni vi invieremo un questionario sullo stress e vi chiediamo di compilarlo, in modo da poter, dati alla mano, avanzare con più forza le vostre istanze.
Per il mancato stanziamento delle risorse contrattuali, USB ha indetto una giornata di sciopero del Pubblico Impiego per il prossimo 31 ottobre con manifestazione a Roma.
Uniamo le nostre lotte, siamo il cambiamento che vogliamo, diamo forza a USB
USB Monopoli Emilia-Romagna
Chi volesse partecipare alla manifestazione di Roma del 31 ottobre, con il treno, a carico del sindacato, lo faccia sapere prima possibile, anche per telefono al 344.0783543